Quando le parole mancano Modalità comunicative nella relazione con la persona con disabilità

All’interno del mondo della disabilità intellettiva, non sempre la comunicazione verbale rappresenta la via più utile per raggiungere ogni obiettivo che si è prefissato, in effetti molti possono essere gli ostacoli ed i limiti che si frappongono nella relazione tra educatore ed educando. Risulta quindi necessario sottolineare l’importanza di quelle modalità comunicative che prediligono l’utilizzo del canale non verbale, quali: la comunicazione aumentativa alternativa (CAA), il baby sign, la pittura, il disegno e la musica nell’arteterapia. Tali forme, se adeguatamente utilizzate, divengono strumenti in grado di aiutare chi è in difficoltà, consentendogli l’espressione dei propri sentimenti, emozioni, paure o dubbi, così che possa assumere un ruolo attivo all’interno della propria vita. Per un apprendimento efficace, credere nelle proprie capacità rappresenta un requisito indispensabile, poiché è solo la fiducia in sé stessi e negli altri che permette la costruzione di una relazione positiva con l’educatore ed il conseguente sviluppo e miglioramento della comunicazione.