La relazione finale tratterà dell’importanza della lettura all’interno dei servizi educativi per la prima infanzia. È a partire dal quarto mese di vita, all’interno della pancia della mamma, che il bambino sviluppa l’udito. Grazie a questo sviluppo è in grado di sentire parole, pensieri, letture, musiche che gli vengono proposte. La propensione del bambino all’ascolto, già dai primi mesi di vita, permetterà importanti risvolti grazie alla lettura, sul piano emotivo, relazionale, cognitivo, linguistico e sociale. Nei capitoli a sostegno dell’elaborato, verranno trattati argomenti quali il piacere della lettura, mettendo in luce l’importanza della lettura nell’educazione dei bambini, soffermandosi sulle cinque W: chi legge, cosa leggere e perché leggere, dove, come, quando. A sostegno di queste domande, verranno presi in considerazione i diversi tipi di libri che si possono utilizzare in relazione alle diverse fasce d’età, come si deve porre l’educatore in un delicato momento quale quello della lettura, accompagnando il fanciullo verso l’autonomia della scoperta del libro. Nell’ultima parte della relazione finale di laurea, invece, verrà descritta l’esperienza di tirocinio, con particolare attenzione al mio progetto “leggere per crescere”.
Leggere per crescere: l’importanza della lettura nei servizi educativi per la prima infanzia
LAZZANO, ANGELICA
2022/2023
Abstract
La relazione finale tratterà dell’importanza della lettura all’interno dei servizi educativi per la prima infanzia. È a partire dal quarto mese di vita, all’interno della pancia della mamma, che il bambino sviluppa l’udito. Grazie a questo sviluppo è in grado di sentire parole, pensieri, letture, musiche che gli vengono proposte. La propensione del bambino all’ascolto, già dai primi mesi di vita, permetterà importanti risvolti grazie alla lettura, sul piano emotivo, relazionale, cognitivo, linguistico e sociale. Nei capitoli a sostegno dell’elaborato, verranno trattati argomenti quali il piacere della lettura, mettendo in luce l’importanza della lettura nell’educazione dei bambini, soffermandosi sulle cinque W: chi legge, cosa leggere e perché leggere, dove, come, quando. A sostegno di queste domande, verranno presi in considerazione i diversi tipi di libri che si possono utilizzare in relazione alle diverse fasce d’età, come si deve porre l’educatore in un delicato momento quale quello della lettura, accompagnando il fanciullo verso l’autonomia della scoperta del libro. Nell’ultima parte della relazione finale di laurea, invece, verrà descritta l’esperienza di tirocinio, con particolare attenzione al mio progetto “leggere per crescere”.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/55856