Il primo capitolo affronta la figura del Minore Straniero Non Accompagnato. Più precisamente, si intende partire dalla definizione presente nel contesto italiano, per confrontarla, poi, in relazione al contesto europeo e internazionale, sottolineando aspetti comuni e/o differenti. Il "fenomeno" del MSNA è sempre più in aumento sul nostro territorio come dimostrato dai report stilati annualmente dal governo italiano e dai vari organi europei; in riferimento a questi si delineeranno le cause della loro emigrazione, il loro viaggio e le relative difficoltà incontrate. Il percorso, spesso, termina o prosegue con l’arrivo in Italia, in cui non esistono leggi dirette che normano sia lo status di minore, che di immigrato; benché un passo avanti sia stato fatto grazie all’organizzazione Save the Children, che ha permesso di raccogliere le varie disposizioni in materie del sistema di accoglienza con la legge 47 del 2017. Il secondo capitolo si occupa di delineare cosa accade all’arrivo del minore straniero sul suolo italiano, partendo dall’identificazione fino ad una prima collocazione, secondo le modalità di accoglienza previste. Si introduce così, il SAI, sistema di accoglienza e integrazione, che prevede la realizzazione di una rete sociale solida, finalizzata ad un’accoglienza integrata del minore, affinché possa sentirsi parte del nuovo contesto sociale. La collaborazione fra i vari enti locali per questo programma, ci permette di prendere in considerazione il modello ecologico di Brofenbrenner e sottolinearne l’importanza. Difatti, riflettendo sui vari sistemi concentrici, si possono individuare alcuni fattori di protezione e rischio della condizione difficile del MSNA, che vive contemporaneamente la fase dell’adolescenza, riuscendo a sviluppare, in molto casi, una storia di vita resiliente. Infine, si cercherà di descrivere la situazione sociale del minore straniero non accompagnato, tenendo conto il suo inserimento nel macrosistema a livello culturale. Si vedrà in quale modo il minore cerchi di adattarsi al nuovo contesto culturale. Si ripercorrerà, quindi, come l’alterità è stata vista nel corso del tempo, arrivando a descrivere com’è intesa, oggi, nella società multiculturale. Quest’ultima, infatti, sembra non proporre un’ effettiva interazione fra le varie identità culturali, ma solo una convivenza pacifica all'interno di uno stesso luogo. Si propone di prendere in considerazione un approccio interculturale, inteso come possibilità di dialogo fra culture diverse, creando così le basi per un’integrazione vera e proprio del MSNA.
Minori stranieri non accompagnati: Prospettive del lavoro educativo per l'accoglienza e l'integrazione.
QUAGLIATO, SOFIA
2022/2023
Abstract
Il primo capitolo affronta la figura del Minore Straniero Non Accompagnato. Più precisamente, si intende partire dalla definizione presente nel contesto italiano, per confrontarla, poi, in relazione al contesto europeo e internazionale, sottolineando aspetti comuni e/o differenti. Il "fenomeno" del MSNA è sempre più in aumento sul nostro territorio come dimostrato dai report stilati annualmente dal governo italiano e dai vari organi europei; in riferimento a questi si delineeranno le cause della loro emigrazione, il loro viaggio e le relative difficoltà incontrate. Il percorso, spesso, termina o prosegue con l’arrivo in Italia, in cui non esistono leggi dirette che normano sia lo status di minore, che di immigrato; benché un passo avanti sia stato fatto grazie all’organizzazione Save the Children, che ha permesso di raccogliere le varie disposizioni in materie del sistema di accoglienza con la legge 47 del 2017. Il secondo capitolo si occupa di delineare cosa accade all’arrivo del minore straniero sul suolo italiano, partendo dall’identificazione fino ad una prima collocazione, secondo le modalità di accoglienza previste. Si introduce così, il SAI, sistema di accoglienza e integrazione, che prevede la realizzazione di una rete sociale solida, finalizzata ad un’accoglienza integrata del minore, affinché possa sentirsi parte del nuovo contesto sociale. La collaborazione fra i vari enti locali per questo programma, ci permette di prendere in considerazione il modello ecologico di Brofenbrenner e sottolinearne l’importanza. Difatti, riflettendo sui vari sistemi concentrici, si possono individuare alcuni fattori di protezione e rischio della condizione difficile del MSNA, che vive contemporaneamente la fase dell’adolescenza, riuscendo a sviluppare, in molto casi, una storia di vita resiliente. Infine, si cercherà di descrivere la situazione sociale del minore straniero non accompagnato, tenendo conto il suo inserimento nel macrosistema a livello culturale. Si vedrà in quale modo il minore cerchi di adattarsi al nuovo contesto culturale. Si ripercorrerà, quindi, come l’alterità è stata vista nel corso del tempo, arrivando a descrivere com’è intesa, oggi, nella società multiculturale. Quest’ultima, infatti, sembra non proporre un’ effettiva interazione fra le varie identità culturali, ma solo una convivenza pacifica all'interno di uno stesso luogo. Si propone di prendere in considerazione un approccio interculturale, inteso come possibilità di dialogo fra culture diverse, creando così le basi per un’integrazione vera e proprio del MSNA.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/55864