Gran parte della letteratura sul tema, evidenzia come siano molteplici i fattori che influenzano lo sviluppo del bambino e dell’adolescente sia verso esiti adattivi che verso esiti disadattivi. In particolare, è dimostrato il ruolo delle dinamiche familiari e delle modalità co-genitoriali nello sviluppo di problematiche psicopatologiche nei figli. Obiettivi: La finalità principale di questo lavoro risiede nell’osservare il costrutto delle interazioni familiari in pazienti ricoverati presso la Neuropsichiatria infantile dell’Azienda Ospedaliera di Padova che presentano autolesionismo non suicidario (NSSI), usando la procedura del Lausanne Trilogue Play, al fine di indagare le caratteristiche di questi pazienti e delle loro famiglie nel contesto clinico. Metodo: Sono stati inclusi 82 adolescenti ricoverati presso la Neuropsichiatria Infantile dell’Azienda Ospedaliera di Padova, di età compresa tra i 7 e i 17 anni (M=13.3; DS=2.49). Il campione è stato suddiviso in 39 pazienti (47.6%) con autolesionismo (NSSI) e 43 (52.4%) pazienti senza autolesionismo (no-NSSI). La triade familiare è stata sottoposta alla procedura Lausanne Trilogue Play che ha permesso di indagare la qualità delle interazioni triangolari familiari. Ai pazienti sono stati somministrati i seguenti questionari: Youth Self-Report, Children’s Depression Inventory Second Edition, Multidimensional Anxiety Scale for Children Second Edition. Ai genitori sono stati somministrati i seguenti questionari: Child Behavior Checklist, Children’s Depression Inventory Second Edition e MASC 2-Multidimensional Anxiety Scale for Children Second Edition. Risultati: le analisi statistiche evidenziano la presenza di una differenza significativa tra il gruppo con autolesionismo (NSSI) e il gruppo senza autolesionismo (no NSSI) per quanto riguarda l’autenticità degli affetti espressi. Da un punto di vista qualitativo, nel gruppo NSSI si osservano punteggi medi inferiori nel Lausanne Trilogue Play in tutte le parti della procedura. Considerando le caratteristiche psicopatologiche, nei pazienti con NSSI emergono livelli maggiori di problemi emotivo-comportamentali rispetto ai pazienti senza NSSI, in particolare sintomatologia esternalizzante, depressiva e ansiosa. Le famiglie dei pazienti con NSSI mostrano minori capacità di autoregolazione degli adolescenti, minori abilità da parte dei genitori di validare gli stati emotivi dei propri figli e minore autenticità degli affetti espressi. Queste famiglie risultano avere un peggioramento nelle capacità interattive della triade in corrispondenza di un aumento di sintomatologia depressiva nel figlio. In corrispondenza a problematiche esternalizzanti si rilevano, inoltre, scarse capacità di comunicazione da parte dell’adolescente, difficoltà nell’abilità di autoregolazione del ragazzo, clima di scarsa circolazione di affetti positivi. Infine, è stato rilevato un aumento dei casi di autolesionismo durante la pandemia da COVID-19. Tramite il confronto tra gruppi corrispondenti a tre periodi temporali della pandemia, è stato osservato un peggioramento nelle interazioni tra i genitori, bassa coesione familiare e minor coinvolgimento emotivo nella fase acuta di emergenza sanitaria. Conclusioni: Attraverso l’utilizzo della procedura del Lausanne Trilogue Play, ampiamente adottata ed efficace nel campo della diagnosi e trattamento, questo studio ha permesso di osservare le dinamiche interattive che sembrano caratterizzare le famiglie dei pazienti ricoverati nella UOC di Neuropsichiatria Infantile e che presentano comportamenti autolesionistici non suicidari e di osservare l’impatto della pandemia da Coronavirus 19 su questi pazienti e le loro famiglie. I risultati ottenuti hanno evidenziato alcune limitazioni e aspetti che potranno essere oggetto di ulteriori approfondimenti in futuri studi.

Le interazioni familiari in pazienti adolescenti con autolesionismo non suicidario: uno studio caso-controllo

MANCA, FLORIANA MARIA
2022/2023

Abstract

Gran parte della letteratura sul tema, evidenzia come siano molteplici i fattori che influenzano lo sviluppo del bambino e dell’adolescente sia verso esiti adattivi che verso esiti disadattivi. In particolare, è dimostrato il ruolo delle dinamiche familiari e delle modalità co-genitoriali nello sviluppo di problematiche psicopatologiche nei figli. Obiettivi: La finalità principale di questo lavoro risiede nell’osservare il costrutto delle interazioni familiari in pazienti ricoverati presso la Neuropsichiatria infantile dell’Azienda Ospedaliera di Padova che presentano autolesionismo non suicidario (NSSI), usando la procedura del Lausanne Trilogue Play, al fine di indagare le caratteristiche di questi pazienti e delle loro famiglie nel contesto clinico. Metodo: Sono stati inclusi 82 adolescenti ricoverati presso la Neuropsichiatria Infantile dell’Azienda Ospedaliera di Padova, di età compresa tra i 7 e i 17 anni (M=13.3; DS=2.49). Il campione è stato suddiviso in 39 pazienti (47.6%) con autolesionismo (NSSI) e 43 (52.4%) pazienti senza autolesionismo (no-NSSI). La triade familiare è stata sottoposta alla procedura Lausanne Trilogue Play che ha permesso di indagare la qualità delle interazioni triangolari familiari. Ai pazienti sono stati somministrati i seguenti questionari: Youth Self-Report, Children’s Depression Inventory Second Edition, Multidimensional Anxiety Scale for Children Second Edition. Ai genitori sono stati somministrati i seguenti questionari: Child Behavior Checklist, Children’s Depression Inventory Second Edition e MASC 2-Multidimensional Anxiety Scale for Children Second Edition. Risultati: le analisi statistiche evidenziano la presenza di una differenza significativa tra il gruppo con autolesionismo (NSSI) e il gruppo senza autolesionismo (no NSSI) per quanto riguarda l’autenticità degli affetti espressi. Da un punto di vista qualitativo, nel gruppo NSSI si osservano punteggi medi inferiori nel Lausanne Trilogue Play in tutte le parti della procedura. Considerando le caratteristiche psicopatologiche, nei pazienti con NSSI emergono livelli maggiori di problemi emotivo-comportamentali rispetto ai pazienti senza NSSI, in particolare sintomatologia esternalizzante, depressiva e ansiosa. Le famiglie dei pazienti con NSSI mostrano minori capacità di autoregolazione degli adolescenti, minori abilità da parte dei genitori di validare gli stati emotivi dei propri figli e minore autenticità degli affetti espressi. Queste famiglie risultano avere un peggioramento nelle capacità interattive della triade in corrispondenza di un aumento di sintomatologia depressiva nel figlio. In corrispondenza a problematiche esternalizzanti si rilevano, inoltre, scarse capacità di comunicazione da parte dell’adolescente, difficoltà nell’abilità di autoregolazione del ragazzo, clima di scarsa circolazione di affetti positivi. Infine, è stato rilevato un aumento dei casi di autolesionismo durante la pandemia da COVID-19. Tramite il confronto tra gruppi corrispondenti a tre periodi temporali della pandemia, è stato osservato un peggioramento nelle interazioni tra i genitori, bassa coesione familiare e minor coinvolgimento emotivo nella fase acuta di emergenza sanitaria. Conclusioni: Attraverso l’utilizzo della procedura del Lausanne Trilogue Play, ampiamente adottata ed efficace nel campo della diagnosi e trattamento, questo studio ha permesso di osservare le dinamiche interattive che sembrano caratterizzare le famiglie dei pazienti ricoverati nella UOC di Neuropsichiatria Infantile e che presentano comportamenti autolesionistici non suicidari e di osservare l’impatto della pandemia da Coronavirus 19 su questi pazienti e le loro famiglie. I risultati ottenuti hanno evidenziato alcune limitazioni e aspetti che potranno essere oggetto di ulteriori approfondimenti in futuri studi.
2022
Family interactions in adolescent patients with nonsuicidal self-injury: a case-control study
interazioni
NSSI
LTP
adolescenti
psicopatologia
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Manca_Floriana_Maria.pdf.pdf

accesso aperto

Dimensione 1.51 MB
Formato Adobe PDF
1.51 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/56086