L'Influenza aviaria è una malattia infettiva contagiosa altamente diffusiva, dovuta a un virus influenzale di ceppo A (orthomyxovirus), che colpisce diverse specie di uccelli selvatici e domestici, con sintomi che possono essere inapparenti o lievi (virus a bassa patogenicità), oppure gravi con interessamento degli apparati respiratorio, digerente e nervoso con conseguente elevata mortalità (virus ad alta patogenicità). La malattia è stata riscontrata per la prima volta nel 1878,ma solo nel 1905 si attribuì la causa ad un virus che nel 1955 è stato ascritto a tipo A influenzale. Si sono susseguite alcune epidemie sporadiche ma nel 1996 è iniziata una serie di epidemie da virus H7 e H5 che ha coinvolto un po' tutti i continenti. Dal 2003 poi dal Sud-est asiatico è partita un epidemia di H5N1 che dall'ottobre 2005 è arrivata in Europa, segnalato soprattutto nei volatili selvatici, compresa l'Italia. l'Aviaria ha causato e sta tuttora causando gravi perdite agli allevatori anche a causa dell'obbligo di abbattimento sia dei volatili positivi sia di quelli negativi ma che sono stati a contatto con dei positivi. Tali stime sono state divulgate sia dall'EFSA sia dall'IZS delle Venezie
Influenza aviaria: aggiornamenti epidemiologici e ricadute economiche
MATTIUZZI, ANDREA
2022/2023
Abstract
L'Influenza aviaria è una malattia infettiva contagiosa altamente diffusiva, dovuta a un virus influenzale di ceppo A (orthomyxovirus), che colpisce diverse specie di uccelli selvatici e domestici, con sintomi che possono essere inapparenti o lievi (virus a bassa patogenicità), oppure gravi con interessamento degli apparati respiratorio, digerente e nervoso con conseguente elevata mortalità (virus ad alta patogenicità). La malattia è stata riscontrata per la prima volta nel 1878,ma solo nel 1905 si attribuì la causa ad un virus che nel 1955 è stato ascritto a tipo A influenzale. Si sono susseguite alcune epidemie sporadiche ma nel 1996 è iniziata una serie di epidemie da virus H7 e H5 che ha coinvolto un po' tutti i continenti. Dal 2003 poi dal Sud-est asiatico è partita un epidemia di H5N1 che dall'ottobre 2005 è arrivata in Europa, segnalato soprattutto nei volatili selvatici, compresa l'Italia. l'Aviaria ha causato e sta tuttora causando gravi perdite agli allevatori anche a causa dell'obbligo di abbattimento sia dei volatili positivi sia di quelli negativi ma che sono stati a contatto con dei positivi. Tali stime sono state divulgate sia dall'EFSA sia dall'IZS delle VenezieFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/56168