Effetti dell’esposizione alla natura sulla prestazione e sul benessere durante una lezione scolastica

In today's literature there are many studies explaining the different benefits of nature, there is much evidence supporting the links between green spaces and school performance and how green spaces can promote better attention and cognitive performance. If the child is stressed, spending time in a park or other green environment will lower his or her stress state. There is a need to pay attention to these cognitive and emotional benefits that nature can provide, in order to implement valid and possible changes to school curricula. This exploratory study investigates the effects of passive exposure to nature on academic performance, as measured by a typical test, and on the emotional well-being of 68 primary school pupils. This is supported by the Attention Restoration Theory (Kaplan, 1995) or Attention Restoration Theory (ART), which shows that exposure to green spaces, as well as being enjoyable, restores sustained attention, which is a fundamental skill as it is required in almost all school tasks. Another theory that supports our research hypotheses is the theory of stress reduction (SRT) (Ulrich, 1981). Nature promotes psychophysical well-being leading to a state of calm and relaxation by reducing heart rate, blood pressure and muscle tension, allowing recovery from stressful situations. The participants of our study were 68 children from three grades 4 and a fifth grade from a primary school in a small village in the province of Vicenza; they participated in a common lesson in a public park near the school and a similar lesson in the classroom. Tests were administered that measured the ability to understand the text, the emotional state and the perceived regenerativeness of the place where the lesson had taken place. Compared to the overall objective described, the research did not lead to statistically significant results regarding improved school performance after class in the park. Despite these results, the survey data on perceived environmental regeneration showed statistically significant differences in relation to the environment, as pupils perceived the park as a more regenerating environment than the classroom. Despite the results of this work, considering the literature on the importance of staying in a green environment and the benefits it can bring, we hope for future work in this area to make known to as many people as possible, especially within school contexts, the positive link between natural environments and school performance.

Nella letteratura odierna ci sono molti studi che spiegano i diversi benefici della natura, sono molte le prove che sostengono i legami tra spazi verdi e rendimento scolastico e come tale spazio possa favorire migliore capacità attentiva e prestazioni cognitive. Se il bambino è stressato, passare del tempo in un parco o in un altro ambiente verde, abbasserà il suo stato di stress. C’è la necessità di porre attenzione a questi benefici cognitivi ed emotivi che può dare la natura, per poter attuare delle modifiche valide e possibili ai curricoli scolastici. Questo studio esplorativo indaga gli effetti dell’esposizione passiva alla natura sulla prestazione scolastica, misurata attraverso una prova tipica, e sul benessere emotivo di 68 alunni di una scuola primaria. Questo obiettivo è sostenuto dall’Attention Restoration Theory (Kaplan, 1995) o teoria del ristoro dell’attenzione (ART), la quale illustra che l’esposizione a spazi verdi, oltre che essere piacevole, ripristina la capacità di prestare attenzione sostenuta, ossia una capacità fondamentale in quanto è richiesta in quasi tutti i compiti scolastici. Un’altra teoria che sostiene le nostre ipotesi di ricerca è la teoria della riduzione dello stress (SRT) (Ulrich, 1981). La natura promuove il benessere psicofisico portando a uno stato di calma e rilassamento tramite la riduzione del battito cardiaco, della pressione sanguigna e tensione muscolare, concedendo il recupero da situazioni stressogene. I partecipanti del nostro studio sono stati 68 bambini di tre classi quarte e una classe quinta di una scuola primaria di un paesino in provincia di Vicenza; hanno partecipato ad una comune lezione in un parco pubblico vicino alla scuola e ad una lezione simile in classe. Sono state somministrate prove che misurano la capacità di comprensione del testo, lo stato affettivo e la rigeneratività percepita del luogo in cui si era svolta la lezione. Rispetto all’obiettivo generale descritto, la ricerca non ha portato a risultati statisticamente significativi riguardo ad una migliore prestazione scolastica dopo la lezione al parco. Malgrado questi risultati, i dati relativi al questionario sulla rigeneratività ambientale percepita hanno rilevato differenze statisticamente significative in relazione all’ambiente, in quanto gli alunni hanno percepito il parco come un ambiente più rigenerante rispetto all’aula. Nonostante gli esiti di questo lavoro, considerando la letteratura sull’importanza dello stare in un ambiente verde e i benefici che può dare, auspichiamo lavori futuri in tale ambito per rendere noto a più persone possibili, soprattutto all’interno di contesti scolastici, il legame positivo tra ambienti naturali e prestazioni scolastiche.