Il progetto svolto in questa tesi riguarda l’applicazione dei principi del Lean Thinking nel magazzino dello stabilimento di Pieve d’Alpago (BL) di Mitsubishi Electric Hydronics & IT Cooling Systems S.p.A., azienda leader a livello internazionale per quanto riguarda i sistemi idronici per soluzioni di condizionamento e raffreddamento IT, che si contraddistinguono per l’alta qualità dei prodotti derivante da una profonda e radicata esperienza nel settore. L’elaborato nasce in seguito all’obiettivo dell’azienda di raggiungere gli zero mancanti ovvero di ridurre il più possibile la presenza di segnalazioni di materiale mancante proveniente dalle linee di produzione in seguito ad errori dovuti alla preparazione in magazzino. Nello svolgere tale progetto si sono messe in discussione le metodologie tradizionalmente utilizzate in azienda implementando una strategia di miglioramento continuo tramite l’utilizzo di strumenti legati al mondo Lean (analisi dei Muda, Spaghetti Chart, Work sampling, 5S), giungendo ad una riorganizzazione fisica del materiale con l’obiettivo di rendere più snelli i processi all’interno del magazzino in modo da ridurre il più possibile lo svolgimento di attività a non valore aggiunto e gli errori nel flusso dei materiali. Si è cercato inoltre di infondere nei collaboratori e negli altri attori del progetto una mentalità kaizen per fare in modo che le novità introdotte, in accordo con i principi del Lean Thinking, non siano fine a se stesse ma pongano la base per continuare in futuro la ricerca continua del miglioramento, dimostrando che, tramite l’utilizzo di piccoli e semplici miglioramenti, si possono migliorare le performance aziendali interne producendo più valore aggiunto per il cliente.
Obiettivo zero mancanti attraverso la riorganizzazione del magazzino e l’utilizzo di metodologie Lean. Il caso MEHITS S.p.A.
FONTANA, LUCA
2022/2023
Abstract
Il progetto svolto in questa tesi riguarda l’applicazione dei principi del Lean Thinking nel magazzino dello stabilimento di Pieve d’Alpago (BL) di Mitsubishi Electric Hydronics & IT Cooling Systems S.p.A., azienda leader a livello internazionale per quanto riguarda i sistemi idronici per soluzioni di condizionamento e raffreddamento IT, che si contraddistinguono per l’alta qualità dei prodotti derivante da una profonda e radicata esperienza nel settore. L’elaborato nasce in seguito all’obiettivo dell’azienda di raggiungere gli zero mancanti ovvero di ridurre il più possibile la presenza di segnalazioni di materiale mancante proveniente dalle linee di produzione in seguito ad errori dovuti alla preparazione in magazzino. Nello svolgere tale progetto si sono messe in discussione le metodologie tradizionalmente utilizzate in azienda implementando una strategia di miglioramento continuo tramite l’utilizzo di strumenti legati al mondo Lean (analisi dei Muda, Spaghetti Chart, Work sampling, 5S), giungendo ad una riorganizzazione fisica del materiale con l’obiettivo di rendere più snelli i processi all’interno del magazzino in modo da ridurre il più possibile lo svolgimento di attività a non valore aggiunto e gli errori nel flusso dei materiali. Si è cercato inoltre di infondere nei collaboratori e negli altri attori del progetto una mentalità kaizen per fare in modo che le novità introdotte, in accordo con i principi del Lean Thinking, non siano fine a se stesse ma pongano la base per continuare in futuro la ricerca continua del miglioramento, dimostrando che, tramite l’utilizzo di piccoli e semplici miglioramenti, si possono migliorare le performance aziendali interne producendo più valore aggiunto per il cliente.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/56373