Guarda, IL! Guarda, LA! Cosa sanno gli infanti sulle regole del linguaggio? Studio online dei meccanismi attentivi in un compito di comprensione linguistica nella prima infanzia.

The gaze is the first extraordinary tool infant has to communicate with its environment, it provides important cues about the infant's attentional world. Attentional mechanisms underlie language development, influencing language production and comprehension skills. The main instruments to investigate language skills are the MacArthur Communicative Development Inventory (CDI) and the Intermodal Preferential Looking (IPL) paradigm. This experimental study aims to explore language comprehension skills, specifically the morphosyntactic component of language, in a sample of preverbal children aged 9 to 28 months. The study uses the online Looking While Listening (LWL) procedure, an adaptation of the IPL paradigm, which offers the opportunity for families with their little ones to carry out the experiment directly from their homes. The online mode also offers the chance to enter in the nursery school. The construction of a fully online experimental test was made possible by the Labvanced platform, which features an Eye Tracking system capable of capturing the infant's gaze for the duration of the experiment, releasing accurate data on the child's attention and language comprehension. The present research confirms that the morphosyntactic cue plays a role in the orientation of the infant's attention, and it supports the idea that the infant, since its early ages of life, is a skilled language learner.

Lo sguardo è il primo straordinario strumento di cui il piccolo dispone per comunicare con l’ambiente in cui è immerso prima di raggiungere la conquista linguistica, in quanto fornisce importantissimi indizi sul mondo attentivo dell’infante. I meccanismi attentivi si pongono alla base dello sviluppo del linguaggio, influenzandone le competenze di produzione e comprensione. I maggiori strumenti adoperati per l’indagine delle abilità linguistiche consistono nel MacArthur Communicative Development Inventory (CDI) e nel paradigma dell’Intermodal Preferential Looking (IPL). Lo studio sperimentale “Guarda, IL! Guarda, LA!” è volto all’esplorazione dell’interazione tra i meccanismi attentivi e le abilità di comprensione linguistica, in particolare della componente morfosintattica del linguaggio, in bambini preverbali con un’età compresa tra i 12 e i 28 mesi di vita, concentrandosi sul ruolo che un cue morfosintattico assume nel guidare l’attenzione del piccolo. A tal fine è stata utilizzata la procedura online Looking While Listening (LWL), un adattamento del paradigma IPL. La procedura LWL consiste nella presentazione su uno schermo di due stimoli visivi e l’emissione di un’etichetta linguistica, in seguito alla quale vengono esaminati i movimenti dello sguardo del piccolo. La modalità online dello studio dà l’opportunità alle famiglie con i loro piccoli di svolgere l’esperimento direttamente da casa propria, nel momento della giornata preferito, senza la necessità di doversi recare in laboratorio. La procedura online del compito LWL ha, perdipiù, concesso la possibilità di condurre lo studio all’interno di un nido d’infanzia. La costruzione di una prova sperimentale completamente online è stata resa possibile dalla piattaforma Labvanced, la quale dispone di un sistema di Eye Tracking capace di catturare lo sguardo dell’infante per tutta la durata dell’esperimento, offrendo così accurati dati sui meccanismi attentivi e sulla comprensione linguistica del bambino. La presente ricerca conferma il ruolo che una piccola particella grammaticale può esercitare sull’orientamento dell’attenzione del piccolo, supportando l’idea secondo cui, già nei primi anni di vita, il piccolo sia un abile conoscitore del linguaggio, capace di estrarne le regole che ne sono alla base e di generalizzarle, sino al raggiungimento della completa conquista linguistica.