Efficacia della Pain Neuroscience Education in pazienti con dolore cronico: una revisione della letteratura

According to the IASP ("International Association Study of Pain"), the definition of pain is as follows: "an unpleasant sensory and emotional experience associated with, or similar to, actual or potential tissue damage." Among the risk factors for the development of chronic-persistent pain, "kinesiophobia" and "catastrophizing" are described. In caring for people with chronic persistent pain, it is useful to identify all psychosocial risk factors, and subsequently, the administration of education/information about the condition afflicting the patient and the prognosis of the related condition. One of the education strategies used in persistent and/or chronic musculoskeletal problems is Pain Neuroscience Education (PNE). Pain neurophysiological education, or "Pain Neuroscience Education" (PNE), is a treatment that consists of educational sessions, aimed primarily at patients with chronic musculoskeletal disorders during which the neurophysiology/neurobiology of pain and the processes of pain processing through the nervous system are explained in detail. The main objective of this thesis work is to gather available evidence on the effectiveness of neuroscientific pain education (PNE) on pain, disability, and psychosocial factors in patients with chronic musculoskeletal pain. After surveying major search databases such as "PubMed" and "PEDro," 66 total articles were identified, but upon careful selection only 10 were considered. Clinically relevant outcomes were available for all 10 studies. For two of these the results were visible already in the short term, while for three studies PNE had an effect too small to objectify in the short term but significant in the long term. In four studies, the benefit of PNE associated with a multidisciplinary program was shown, while in the same four, with an additional three studies, the usefulness of PNE was seen when combined with other treatments (particularly manual therapy and/or therapeutic exercise). Finally, in all of the studies an improvement in at least one parameter between pain intensity/disability/psychosocial factors could be seen.

Secondo la IASP (“International Association Study of Pain”), la definizione del dolore è la seguente: “un'esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata o simile a quella associata, ad un danno tissutale reale o potenziale”. Tra i fattori di rischio per lo sviluppo di dolore cronico-persistente sono descritti la “kinesiofobia” e la “catastrofizzazione”. Nella presa in carico di persone con dolore cronico persistente è utile identificare tutti i fattori di rischio psicosociali, e successivamente, la somministrazione di educazione/informazione circa la condizione che affligge il paziente e la prognosi della relativa patologia. Una delle strategie di educazione utilizzate nelle problematiche muscolo-scheletriche persistenti e/o croniche è la “Pain Neuroscience Education” (PNE), ovvero l'educazione in neuroscienze del dolore. L’educazione neurofisiologica del dolore, o “Pain Neuroscience Education” (PNE), è un trattamento che consiste in sessioni educative, rivolte principalmente a pazienti affetti da disordini muscolo-scheletrici cronici durante le quali vengono spiegate nel dettaglio la neurofisiologia/neurobiologia del dolore ed i processi di elaborazione del dolore stesso attraverso il sistema nervoso. L’obiettivo principale di questo lavoro di tesi è quello di raccogliere le prove disponibili sull'efficacia dell'educazione neuroscientifica del dolore (PNE) sul dolore, la disabilità e i fattori psicosociali in pazienti con dolore muscoloscheletrico cronico. Dopo aver effettuato un’indagine sui principali database di ricerca, quali “PubMed” e “PEDro” si sono identificati 66 articoli totali, ma in seguito ad un’attenta selezione solo 10 sono stati presi in considerazione. Gli esiti clinicamente rilevanti erano disponibili per tutti e 10 gli studi. Per due di questi i risultati erano visibili già nel breve termine, mentre per tre studi la PNE aveva un effetto troppo piccolo da oggettivare nel breve termine ma significativo nel lungo termine. In quattro studi si è evidenziato il beneficio che comporta la PNE associata ad un programma multidisciplinare mentre negli stessi quattro, con in aggiunta altri tre studi, si è vista l'utilità della PNE se associata ad altri trattamenti (in particolare terapia manuale e/o esercizio terapeutico). Infine in tutti quanti gli studi si è potuto constatare un miglioramento di almeno un parametro tra intensità del dolore/disabilità/fattori psicosociali.