La sfera sociale detiene un’importanza primaria nello sviluppo dell’essere umano: l’uomo è per definizione un essere sociale, pertanto le relazioni interpersonali assumono un ruolo chiave nell’evoluzione dell’individuo e, ancor di più, nello sviluppo del bambino. In particolare, il rapporto con il pari rappresenta per il bambino una delle modalità principali di apprendimento di abilità e competenze. Parallelamente, la partecipazione attiva agli scambi sociali promuove l’incremento di quelle competenze necessarie all’individuo per relazionarsi con gli altri. Il presente elaborato nasce dall’interesse di verificare quanto la relazione con il pari possa essere considerata come promotore delle abilità sociali e comunicative nei bambini con disturbo dello spettro autistico e, al contempo, quanto la sperimentazione di situazioni condivise si rifletta anche sul pari e contribuisca all’evoluzione della relazione stessa. L’organizzazione atipica dei comportamenti sociali e la conseguente difficoltà nell’acquisire le abilità relazionali e comunicative, costituisce infatti il comune denominatore tra le molteplici manifestazioni presentate nei soggetti con autismo. All’interno di un contesto di gioco facilitante e calibrato sul singolo, rappresentato dalla terapia neuropsicomotoria, la figura del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva favorisce la sperimentazione della relazione con il pari e degli elementi che la costituiscono. In questa tipologia di intervento, si rende necessaria un’attenta costruzione della coppia, basata sulla condivisione dei bisogni riabilitativi e dei conseguenti obiettivi terapeutici. L’obiettivo di questo progetto di tesi è sostenere e documentare l’efficacia dell’intervento neuropsicomotorio in piccolo gruppo (in questo caso specifico, la coppia) quale modalità per l’incremento delle abilità relazionali e comunicative nei bambini con autismo e come risorsa per l’evoluzione del singolo. A questo scopo, viene proposta la Scheda di osservazione della comunicazione e dell’interazione sociale in bambini con disturbo dello spettro autistico nella terapia con i pari, realizzata come guida per l’osservazione qualitativa degli aspetti relazionali e come strumento per la valutazione dell’intervento.

L'intervento neuropsicomotorio in piccolo gruppo nei bambini con disturbo dello spettro autistico. Proposta di una scheda di osservazione per le abilità sociali e comunicative con i pari.

ZANOLINI, SARA
2022/2023

Abstract

La sfera sociale detiene un’importanza primaria nello sviluppo dell’essere umano: l’uomo è per definizione un essere sociale, pertanto le relazioni interpersonali assumono un ruolo chiave nell’evoluzione dell’individuo e, ancor di più, nello sviluppo del bambino. In particolare, il rapporto con il pari rappresenta per il bambino una delle modalità principali di apprendimento di abilità e competenze. Parallelamente, la partecipazione attiva agli scambi sociali promuove l’incremento di quelle competenze necessarie all’individuo per relazionarsi con gli altri. Il presente elaborato nasce dall’interesse di verificare quanto la relazione con il pari possa essere considerata come promotore delle abilità sociali e comunicative nei bambini con disturbo dello spettro autistico e, al contempo, quanto la sperimentazione di situazioni condivise si rifletta anche sul pari e contribuisca all’evoluzione della relazione stessa. L’organizzazione atipica dei comportamenti sociali e la conseguente difficoltà nell’acquisire le abilità relazionali e comunicative, costituisce infatti il comune denominatore tra le molteplici manifestazioni presentate nei soggetti con autismo. All’interno di un contesto di gioco facilitante e calibrato sul singolo, rappresentato dalla terapia neuropsicomotoria, la figura del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva favorisce la sperimentazione della relazione con il pari e degli elementi che la costituiscono. In questa tipologia di intervento, si rende necessaria un’attenta costruzione della coppia, basata sulla condivisione dei bisogni riabilitativi e dei conseguenti obiettivi terapeutici. L’obiettivo di questo progetto di tesi è sostenere e documentare l’efficacia dell’intervento neuropsicomotorio in piccolo gruppo (in questo caso specifico, la coppia) quale modalità per l’incremento delle abilità relazionali e comunicative nei bambini con autismo e come risorsa per l’evoluzione del singolo. A questo scopo, viene proposta la Scheda di osservazione della comunicazione e dell’interazione sociale in bambini con disturbo dello spettro autistico nella terapia con i pari, realizzata come guida per l’osservazione qualitativa degli aspetti relazionali e come strumento per la valutazione dell’intervento.
2022
Small-group neuropsychomotor intervention in children with autism spectrum disorder. Proposed observation form for social and communication skills with peers.
Neuropsicomotricità
Autismo
Gruppo
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