INTRODUZIONE La Malattia Renale Cronica (MRC) è una patologia degenerativa e sempre più diffusa, che porta con sé diverse complicanze quali le alterazioni del metabolismo calcio- fosforico, l’acidosi metabolica, l’anemia, e disionie. Inoltre, l’MRC è spesso associata ad un aumento del rischio cardiovascolare e ad un peggioramento dello stato nutrizionale con la perdita di massa muscolare. La terapia conservativa si pone come obiettivi principali quello di tenere sotto controllo le problematiche metaboliche della MRC e quello di rallentare la velocità di progressione della malattia stessa attraverso un approccio dietetico e farmacologico. Inoltre, il trattamento dietetico ipoproteico personalizzato è fondamentale per la cura del paziente con MRC per ridurre il rischio di malnutrizione e di sarcopenia, legati sia alla MRC sia ad una incongrua applicazione della dieta ipoproteica. SCOPO DELLO STUDIO Scopo dello studio è quello di valutare gli effetti dell’implementazione di un trattamento dietetico nutrizionale (TDN) ipoproteico (≤ 0,6 g proteine/kg) in una popolazione di pazienti anziani con MRC al IV e V stadio in terapia conservativa. In particolare, lo studio si prefigge di valutare gli effetti sulla composizione corporea, esami ematochimici, parametri antropometrici e introiti alimentari nel breve termine (a distanza di 4 mesi). PAZIENTI, MATERIALI E METODI Sono stati inclusi nello studio 45 pazienti (di cui 33 maschi e 12 femmine) di età superiore ai 60 anni affetti da MRC in trattamento conservativo presso l’Azienda Ospedale – Università di Padova. Nel corso della prima visita, i pazienti sono stati sottoposti a rilevazione dei dati antropometrici e dei parametri bioumorali, ad analisi della composizione corporea, della forza muscolare e della prestazione fisica ed è stato tenuto un colloquio di educazione alimentare. È infine stato chiesto ai pazienti di compilare un diario alimentare di 3 giorni consecutivi. A fine prima visita, è stato consegnato, sotto prescrizione nefrologica, un piano dietetico ipoproteico (≤ 0,6 g proteine/kg) personalizzato. Durante la visita di controllo, a 4 mesi di distanza, sono state ripetute le stesse rilevazioni, accompagnate dalla somministrazione del questionario MDRD per l’analisi della soddisfazione della dieta. RISULTATI Nel periodo di follow-up abbiamo registrato un calo di peso significativo (p = 0.001) e una diminuzione del BMI significativa (p = 0.002), in assenza di una diminuzione della massa magra. Già prima dell’inizio della dieta ipoproteica, 6 pazienti sono risultati sarcopenici secondo i criteri EWGSOP 2 (Handgrip, ASM/h2, Gaitspeed), con una prevalenza del 13,3%. Inoltre, i risultati mostrano una diminuzione significativa dei valori medi di urea plasmatica (22.5 ± 7 mmol/l vs 17.9 ± 5.9 mmol/l, p < 0.001) e di proteinuria (1.82 ± 1.8 g/24h vs 1.28 ± 1.4 g/24h, p = 0.01). Infine, i diari alimentari hanno mostrato una diminuzione significativa (p < 0.001) degli introiti di proteine (62 ± 10.6 g vs 38 ± 6.3 g), di sodio (1057 ± 366.6 mg vs 723 ± 239.3), di potassio (2325 ± 528.3 mg vs 2058 ± 430.6 mg) e di fosforo (974 ± 224.6 mg vs 658 ± 137.03 mg), anche se abbiamo riscontrato variazioni significative nell'aderenza fra i diari alimentari e la dieta prescritta in termini di proteine. CONCLUSIONI Lo studio ha mostrato che l’implementazione di un TDN ipoproteico personalizzato in pazienti anziani con MRC in terapia conservativa ha portato a benefici significativi in termini di riduzione di urea plasmatica e proteinuria, in assenza di peggioramento dello stato nutrizionale del paziente.

Effetti del trattamento dietetico ipoproteico in un gruppo di pazienti anziani con malattia renale cronica in terapia conservativa.

CINQUINI, CHIARA
2022/2023

Abstract

INTRODUZIONE La Malattia Renale Cronica (MRC) è una patologia degenerativa e sempre più diffusa, che porta con sé diverse complicanze quali le alterazioni del metabolismo calcio- fosforico, l’acidosi metabolica, l’anemia, e disionie. Inoltre, l’MRC è spesso associata ad un aumento del rischio cardiovascolare e ad un peggioramento dello stato nutrizionale con la perdita di massa muscolare. La terapia conservativa si pone come obiettivi principali quello di tenere sotto controllo le problematiche metaboliche della MRC e quello di rallentare la velocità di progressione della malattia stessa attraverso un approccio dietetico e farmacologico. Inoltre, il trattamento dietetico ipoproteico personalizzato è fondamentale per la cura del paziente con MRC per ridurre il rischio di malnutrizione e di sarcopenia, legati sia alla MRC sia ad una incongrua applicazione della dieta ipoproteica. SCOPO DELLO STUDIO Scopo dello studio è quello di valutare gli effetti dell’implementazione di un trattamento dietetico nutrizionale (TDN) ipoproteico (≤ 0,6 g proteine/kg) in una popolazione di pazienti anziani con MRC al IV e V stadio in terapia conservativa. In particolare, lo studio si prefigge di valutare gli effetti sulla composizione corporea, esami ematochimici, parametri antropometrici e introiti alimentari nel breve termine (a distanza di 4 mesi). PAZIENTI, MATERIALI E METODI Sono stati inclusi nello studio 45 pazienti (di cui 33 maschi e 12 femmine) di età superiore ai 60 anni affetti da MRC in trattamento conservativo presso l’Azienda Ospedale – Università di Padova. Nel corso della prima visita, i pazienti sono stati sottoposti a rilevazione dei dati antropometrici e dei parametri bioumorali, ad analisi della composizione corporea, della forza muscolare e della prestazione fisica ed è stato tenuto un colloquio di educazione alimentare. È infine stato chiesto ai pazienti di compilare un diario alimentare di 3 giorni consecutivi. A fine prima visita, è stato consegnato, sotto prescrizione nefrologica, un piano dietetico ipoproteico (≤ 0,6 g proteine/kg) personalizzato. Durante la visita di controllo, a 4 mesi di distanza, sono state ripetute le stesse rilevazioni, accompagnate dalla somministrazione del questionario MDRD per l’analisi della soddisfazione della dieta. RISULTATI Nel periodo di follow-up abbiamo registrato un calo di peso significativo (p = 0.001) e una diminuzione del BMI significativa (p = 0.002), in assenza di una diminuzione della massa magra. Già prima dell’inizio della dieta ipoproteica, 6 pazienti sono risultati sarcopenici secondo i criteri EWGSOP 2 (Handgrip, ASM/h2, Gaitspeed), con una prevalenza del 13,3%. Inoltre, i risultati mostrano una diminuzione significativa dei valori medi di urea plasmatica (22.5 ± 7 mmol/l vs 17.9 ± 5.9 mmol/l, p < 0.001) e di proteinuria (1.82 ± 1.8 g/24h vs 1.28 ± 1.4 g/24h, p = 0.01). Infine, i diari alimentari hanno mostrato una diminuzione significativa (p < 0.001) degli introiti di proteine (62 ± 10.6 g vs 38 ± 6.3 g), di sodio (1057 ± 366.6 mg vs 723 ± 239.3), di potassio (2325 ± 528.3 mg vs 2058 ± 430.6 mg) e di fosforo (974 ± 224.6 mg vs 658 ± 137.03 mg), anche se abbiamo riscontrato variazioni significative nell'aderenza fra i diari alimentari e la dieta prescritta in termini di proteine. CONCLUSIONI Lo studio ha mostrato che l’implementazione di un TDN ipoproteico personalizzato in pazienti anziani con MRC in terapia conservativa ha portato a benefici significativi in termini di riduzione di urea plasmatica e proteinuria, in assenza di peggioramento dello stato nutrizionale del paziente.
2022
Effects of low protein diet in a gruop of elderly patients with conservative management of chronic kidney disease.
Sarcopenia
MRC
Dieta ipoproteica
CKD
Insufficienza renale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/57818