Il ruolo del Terapista Occupazionale nella riduzione dei comportamenti problema nei bambini con spettro autistico: revisione della letteratura

INTRODUCTION: It is reported in the literature that problem behaviors (PB) are very common in individuals with Autism Spectrum Disorders (ASD) and that these persist and occur throughout an individual's lifespan. The enactment of these behaviors can hinder both learning and social participation and decrease the quality of life of both the child and his or her family. The different types of PB their underlying causes and functions are reported. Next, the consequences that PB has on community participation and family quality of life are explored. OBJECTIVE: The aim of the following thesis is to investigate in the literature what interventions the occupational therapist (o.t.), within the multidisciplinary team, can implement in decreasing PB that interfere with community participation, quality of life, and acquisition of personal autonomy in children with ASD. METHODS: To answer the thesis question, a literature search was conducted to provide an overview of the evidence, from 2011 to 2023, on the effectiveness of interventions implemented by o.t. to reduce PB. After defining keywords and inclusion criteria, a search was done in databases such as Pubmed, Cochrane, Research Gate, and Google Scholar and in the following journals of the profession: American Journal of Occupational Therapy, Scandinavian Journal of Occupational Therapy, Canadian Journal of Occupational Therapy and Australian Journal of Occupational Therapy. Nine articles, meeting the identified criteria, were selected and analyzed: 3 systematic reviews, 1 scoping review, 3 RCTs, 2 pilot studies. RESULTS AND CONCLUSIONS: The results suggest that o.t. can implement five areas of intervention to decrease and manage PB in individuals with ASD: interventions aimed at supporting and training the social environment, interventions aimed at modeling directly with the child, interventions aimed at modifying the physical surroundings, sensory integration, and complementary therapies. However, the evidence is insufficient to generalize the results due to the small number of participants within the studies and the specificity and functionality of each PB. The following are needed: further clinical studies investigating PB modification as a primary outcome, a larger sample size of participants, and cultural change that does not consider PB inherent in ASD.

INTRODUZIONE: In letteratura è riportato che i comportamenti problema (CP) sono molto comuni negli individui con disturbo dello spettro autistico (in inglese Autism Spectrum Disorders-ASD) e che questi persistono e si verificano per tutta la durata di vita di un individuo. La messa in atto di questi comportamenti può ostacolare sia l’apprendimento sia la partecipazione sociale e diminuire la qualità di vita sia del bambino sia della sua famiglia. Si riportano le diverse tipologie di CP, le cause e le funzioni ad essi sottostanti. In seguito, vengono approfondite le conseguenze che il CP ha sulla partecipazione comunitaria e sulla qualità di vita delle famiglie. OBIETTIVO: Lo scopo della seguente tesi è quello di indagare in letteratura quali interventi il terapista occupazionale (t.o.), all’interno dell’equipe multidisciplinare, può attuare nel diminuire i CP che interferiscono sulla partecipazione comunitaria, sulla qualità di vita e sull’acquisizione dell’autonomia personale nei bambini con ASD. METODI: Per rispondere al quesito di tesi, è stata condotta una ricerca bibliografica per fornire una panoramica delle evidenze, dal 2011 al 2023, sull'efficacia degli interventi attuati dal t.o. per ridurre i CP. Dopo aver definito le parole chiave e i criteri di inclusione, è stata fatta una ricerca in database come Pubmed, Cochrane, Research Gate e Google Scholar e nelle seguenti riviste della professione: American Journal of Occupational Therapy, Scandinavian Journal of Occupational Therapy, Canadian Journal of Occupational Therapy, Australian Journal of Occupational Therapy. Nove articoli, rispondenti ai criteri individuati, sono stati selezionati e analizzati: 3 revisioni sistematiche, 1 scoping review, 3 RCT, 2 studi pilota. RISULTATI E CONCLUSIONI: I risultati suggeriscono che il t.o. può attuare cinque ambiti di intervento per diminuire e gestire i CP nei soggetti con ASD: interventi rivolti a sostenere e formare l’ambiente sociale, interventi di modeling direttamente con il bambino, interventi rivolti alla modifica dell’ambiente fisico circostante, integrazione sensoriale e terapie complementari. Tuttavia, le prove sono insufficienti per generalizzare i risultati a causa del piccolo numero di partecipanti all’interno degli studi e della specificità e funzionalità di ciascun CP. Sono necessari: ulteriori studi clinici che indaghino la modifica del CP come outcome primario, un campione di partecipanti più ampio e un cambiamento culturale che non consideri il CP insito nell’ASD.