Background: il dolore pelvico cronico è una patologia molto debilitante che colpisce prevalentemente le donne in età riproduttiva ed è caratterizzata da un dolore riferito al pavimento pelvico, continuo oppure intermittente, da almeno 6 mesi, non ciclico e non derivante da neoplasia maligne. Compromette la qualità della vita e la psiche nelle donne che ne soffrono, condizionandone negativamente il benessere psichico, la vita famigliare, lavorativa e sociale. Il suo trattamento è multimodale e prevede innanzitutto una terapia farmacologica con azione sul sintomo dolorifico, solo successivamente si procede con il trattamento riabilitativo. Obiettivo: valutare se in letteratura esistano prove circa l’efficacia del trattamento riabilitativo (terapia cognitivo-comportamentale, terapie fisiche, terapia manuale ed esercizio terapeutico) comparato ad altri trattamenti, in termini di miglioramento della sintomatologia e della qualità di vita, nel trattamento del dolore pelvico cronico nelle donne. Materiale e metodi: questo studio è una revisione narrativa della letteratura; la ricerca bibliografica è stata condotta sulle banche dati online PubMed, PEDro e The Cochrane Library e nella bibliografia di revisioni sistematiche correlate all’argomento trattato. Sono stati selezionati unicamente articoli che trattano studi RCT in lingua inglese pubblicati negli ultimi venti anni con popolazione femminile di età maggiore o uguale a 18 anni. Sono stati inclusi anche tutti gli articoli inerenti al dolore pelvico cronico e alle sue sottoclassificazioni, mentre sono stati esclusi studi con soggetti in età pediatrica e gruppi misti (donne e uomini) e che applicano terapie senza evidenze o di pertinenza non riabilitativa. Risultati: dei 322 articoli identificati attraverso i database sono stati inclusi 10 studi RCT. Nove studi su dieci mostrano miglioramenti più o meno marcati negli outcome considerati, uno solo dimostra la superiorità del trattamento con iniezioni rispetto al trattamento riabilitativo. I limiti intrinseci di suddetti studi impongono prudenza nel formulare conclusioni certe. Conclusioni: non sono emersi dei risultati assoluti a causa della diversità dei trattamenti stessi e delle sotto classificazioni della CPPS. La maggior parte degli studi ha riportato miglioramenti statisticamente significativi in più di un outcome nei gruppi sottoposti al trattamento riabilitativo, sembra quindi possibile affermare che il trattamento riabilitativo porti a miglioramenti dalla sintomatologia e della qualità di vita nelle donne affette da dolore pelvico cronico in generale.
EFFICACIA DEL TRATTAMENTO FISIOTERAPICO SULLA SINTOMATOLOGIA E SULLA QUALITÀ DI VITA NELLE DONNE AFFETTE DA DOLORE PELVICO CRONICO: REVISIONE NELLA LETTERATURA
BASEGGIO, ILARIA
2022/2023
Abstract
Background: il dolore pelvico cronico è una patologia molto debilitante che colpisce prevalentemente le donne in età riproduttiva ed è caratterizzata da un dolore riferito al pavimento pelvico, continuo oppure intermittente, da almeno 6 mesi, non ciclico e non derivante da neoplasia maligne. Compromette la qualità della vita e la psiche nelle donne che ne soffrono, condizionandone negativamente il benessere psichico, la vita famigliare, lavorativa e sociale. Il suo trattamento è multimodale e prevede innanzitutto una terapia farmacologica con azione sul sintomo dolorifico, solo successivamente si procede con il trattamento riabilitativo. Obiettivo: valutare se in letteratura esistano prove circa l’efficacia del trattamento riabilitativo (terapia cognitivo-comportamentale, terapie fisiche, terapia manuale ed esercizio terapeutico) comparato ad altri trattamenti, in termini di miglioramento della sintomatologia e della qualità di vita, nel trattamento del dolore pelvico cronico nelle donne. Materiale e metodi: questo studio è una revisione narrativa della letteratura; la ricerca bibliografica è stata condotta sulle banche dati online PubMed, PEDro e The Cochrane Library e nella bibliografia di revisioni sistematiche correlate all’argomento trattato. Sono stati selezionati unicamente articoli che trattano studi RCT in lingua inglese pubblicati negli ultimi venti anni con popolazione femminile di età maggiore o uguale a 18 anni. Sono stati inclusi anche tutti gli articoli inerenti al dolore pelvico cronico e alle sue sottoclassificazioni, mentre sono stati esclusi studi con soggetti in età pediatrica e gruppi misti (donne e uomini) e che applicano terapie senza evidenze o di pertinenza non riabilitativa. Risultati: dei 322 articoli identificati attraverso i database sono stati inclusi 10 studi RCT. Nove studi su dieci mostrano miglioramenti più o meno marcati negli outcome considerati, uno solo dimostra la superiorità del trattamento con iniezioni rispetto al trattamento riabilitativo. I limiti intrinseci di suddetti studi impongono prudenza nel formulare conclusioni certe. Conclusioni: non sono emersi dei risultati assoluti a causa della diversità dei trattamenti stessi e delle sotto classificazioni della CPPS. La maggior parte degli studi ha riportato miglioramenti statisticamente significativi in più di un outcome nei gruppi sottoposti al trattamento riabilitativo, sembra quindi possibile affermare che il trattamento riabilitativo porti a miglioramenti dalla sintomatologia e della qualità di vita nelle donne affette da dolore pelvico cronico in generale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/58528