Introduction: Balance disorders are frequently observed in patients with Multiple Sclerosis (MS). This results in reduced quality of movement, increased muscle energy cost, early fatigability, activities limitations, and higher risk of falls, significantly impacting quality of life. Objective: This review aims to verify the existence of evidence in the literature supporting the effectiveness of core stability training in improving balance in MS patients and to identify the most effective characteristics and methods. Materials and Methods: This review was conducted following the 2020 PRISMA checklist and was performed between February and July 2023 using PubMed, Scopus, Cochrane, and PEDro databases. Inclusion criteria were set using the PICOS model: clinical trials and randomized clinical trials concerning rehabilitation based on core stability training in MS patients, compared to any other intervention, evaluating the intervention's effects on balance. The methodological quality of the studies was assessed using CASP checklists. A qualitative analysis of the included studies was performed. Results: Initially, 106 articles were identified, and after applying inclusion criteria, 13 studies were selected, involving a total of 653 subjects. Patients, mostly women, had disability levels on the Expanded Disability Status Scale (EDSS) ranging from 0 to 7.5. The interventions were focused on core stability training but have been carried out in different ways: exercises solely focusing on core stability, Pilates, dual-task exercises, and somatosensory strategies (GroupCoreDIST and CoDuSe). Control groups, if present, continued their regular routines, performed conventional or home-based exercises, or underwent alternative or additional therapies (DNS, KT, task-oriented training, tDCS). Conclusions: Considering the heterogeneity of the studies, interpretation and analysis of the results of this review can be difficult, but it is possible to suggest that core stability training in individuals with MS can be effective in improving balance, as long as the interventions include functional exercises, are executed with appropriate intensity and progression, and are tailored to the EDSS level of the patients.

Introduzione: I disturbi dell'equilibrio sono frequentemente riscontrati nei pazienti affetti da Sclerosi Multipla (SM). Ne conseguono ridotta qualità del movimento, aumentato dispendio energetico e precoce affaticabilità, limitazione nelle attività e maggior rischio di caduta, con importante influenza sulla qualità di vita. Obiettivo: L’obiettivo di questa ricerca è verificare se in letteratura ci siano evidenze a sostegno dell’efficacia dell’allenamento della core stability nel miglioramento dell’equilibrio in pazienti affetti da Sclerosi Multipla e individuare le caratteristiche e le modalità più valide. Materiali e metodi: Questa revisione è stata condotta seguendo la checklist PRISMA del 2020, tra febbraio e luglio 2023, nei database PubMed, Scopus, Cochrane e PEDro. I criteri di inclusione sono stati stabiliti tramite lo schema PICOS: trial clinici e trial clinici randomizzati riguardanti la riabilitazione basata sull'allenamento della core stability in pazienti con SM, confrontati con qualsiasi altro tipo di intervento e con valutazione dei risultati che tale intervento ha ottenuto in termini di equilibrio. La qualità metodologica degli studi è stata valutata tramite le checklist CASP. È stata svolta un’analisi qualitativa degli studi inclusi. Risultati: Sono stati individuati 106 articoli e, tramite i criteri di inclusione, ne sono stati selezionati 13 per lo sviluppo dello studio, per un totale di 653 soggetti analizzati. I pazienti, soprattutto donne, presentavano livelli di disabilità alla scala EDSS compresi tra 0 e 7,5. Gli interventi somministrati erano basati sull’allenamento della core stability, ma si sono svolti in diverse modalità: esercizi di sola core stability, Pilates, esercizi con compiti duali e strategie somatosensoriali (GroupCoreDIST e CoDuSe). I gruppi di controllo, ove presenti, hanno proseguito le routine abituali, svolto esercizi convenzionali o a domicilio, o sono stati sottoposti a terapie alternative o aggiuntive (DNS, KT, allenamento task-oriented, tDCS). Conclusioni: I risultati di questa analisi sono di difficile interpretazione, data l’eterogeneità degli studi considerati, tuttavia è possibile affermare che l’allenamento della core stability in soggetti affetti da Sclerosi Multipla può essere efficace nel migliorare l’equilibrio se gli interventi somministrati comprendono esercizi funzionali, vengono eseguiti con un’intensità e una progressione adeguati e sono specifici per il livello EDSS dei pazienti. ​

Efficacia dell'allenamento della core stability per il miglioramento dell'equilibrio in pazienti affetti da Sclerosi Multipla: revisione della letteratura

CARDIN, SILVIA
2022/2023

Abstract

Introduction: Balance disorders are frequently observed in patients with Multiple Sclerosis (MS). This results in reduced quality of movement, increased muscle energy cost, early fatigability, activities limitations, and higher risk of falls, significantly impacting quality of life. Objective: This review aims to verify the existence of evidence in the literature supporting the effectiveness of core stability training in improving balance in MS patients and to identify the most effective characteristics and methods. Materials and Methods: This review was conducted following the 2020 PRISMA checklist and was performed between February and July 2023 using PubMed, Scopus, Cochrane, and PEDro databases. Inclusion criteria were set using the PICOS model: clinical trials and randomized clinical trials concerning rehabilitation based on core stability training in MS patients, compared to any other intervention, evaluating the intervention's effects on balance. The methodological quality of the studies was assessed using CASP checklists. A qualitative analysis of the included studies was performed. Results: Initially, 106 articles were identified, and after applying inclusion criteria, 13 studies were selected, involving a total of 653 subjects. Patients, mostly women, had disability levels on the Expanded Disability Status Scale (EDSS) ranging from 0 to 7.5. The interventions were focused on core stability training but have been carried out in different ways: exercises solely focusing on core stability, Pilates, dual-task exercises, and somatosensory strategies (GroupCoreDIST and CoDuSe). Control groups, if present, continued their regular routines, performed conventional or home-based exercises, or underwent alternative or additional therapies (DNS, KT, task-oriented training, tDCS). Conclusions: Considering the heterogeneity of the studies, interpretation and analysis of the results of this review can be difficult, but it is possible to suggest that core stability training in individuals with MS can be effective in improving balance, as long as the interventions include functional exercises, are executed with appropriate intensity and progression, and are tailored to the EDSS level of the patients.
2022
Efficacy of core stability training for balance improvement in people with Multiple Sclerosis: a review of the literature
Introduzione: I disturbi dell'equilibrio sono frequentemente riscontrati nei pazienti affetti da Sclerosi Multipla (SM). Ne conseguono ridotta qualità del movimento, aumentato dispendio energetico e precoce affaticabilità, limitazione nelle attività e maggior rischio di caduta, con importante influenza sulla qualità di vita. Obiettivo: L’obiettivo di questa ricerca è verificare se in letteratura ci siano evidenze a sostegno dell’efficacia dell’allenamento della core stability nel miglioramento dell’equilibrio in pazienti affetti da Sclerosi Multipla e individuare le caratteristiche e le modalità più valide. Materiali e metodi: Questa revisione è stata condotta seguendo la checklist PRISMA del 2020, tra febbraio e luglio 2023, nei database PubMed, Scopus, Cochrane e PEDro. I criteri di inclusione sono stati stabiliti tramite lo schema PICOS: trial clinici e trial clinici randomizzati riguardanti la riabilitazione basata sull'allenamento della core stability in pazienti con SM, confrontati con qualsiasi altro tipo di intervento e con valutazione dei risultati che tale intervento ha ottenuto in termini di equilibrio. La qualità metodologica degli studi è stata valutata tramite le checklist CASP. È stata svolta un’analisi qualitativa degli studi inclusi. Risultati: Sono stati individuati 106 articoli e, tramite i criteri di inclusione, ne sono stati selezionati 13 per lo sviluppo dello studio, per un totale di 653 soggetti analizzati. I pazienti, soprattutto donne, presentavano livelli di disabilità alla scala EDSS compresi tra 0 e 7,5. Gli interventi somministrati erano basati sull’allenamento della core stability, ma si sono svolti in diverse modalità: esercizi di sola core stability, Pilates, esercizi con compiti duali e strategie somatosensoriali (GroupCoreDIST e CoDuSe). I gruppi di controllo, ove presenti, hanno proseguito le routine abituali, svolto esercizi convenzionali o a domicilio, o sono stati sottoposti a terapie alternative o aggiuntive (DNS, KT, allenamento task-oriented, tDCS). Conclusioni: I risultati di questa analisi sono di difficile interpretazione, data l’eterogeneità degli studi considerati, tuttavia è possibile affermare che l’allenamento della core stability in soggetti affetti da Sclerosi Multipla può essere efficace nel migliorare l’equilibrio se gli interventi somministrati comprendono esercizi funzionali, vengono eseguiti con un’intensità e una progressione adeguati e sono specifici per il livello EDSS dei pazienti. ​
riabilitazione
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