Il principio di offensività è oggi facilmente riferibile al diritto penale, intendendolo quale criterio-guida che permette la misurazione della lesività di una condotta tipica in una certa fattispecie incriminatrice che ha come suo obiettivo la tutela del bene giuridico in essa contenuto. Più essenzialmente quindi, si identifica l’offensività come la concreta lesione, o ad oggi anche la sola messa in pericolo, dell’interesse protetto dalla legge. A tale concetto si connette strettamente tutta la teorica del bene giuridico, la cui rilevanza ha conosciuto diversi pensieri, fino a quello della dottrina più moderna, di Bricola, Fiandaca-Musco e altri ancora, che ha delineato la cosiddetta teorica del bene giuridico costituzionalmente orientata, per la quale il bene giuridico svolge una funzione critica di orientamento di politica criminale, oltre che dogmatica e classificatoria. Fino ad arrivare a intendere il canone dell’offensività in materia penale quale criterio interpretativo, ricollegandosi all’idea di una concezione alquanto realistica del reato.
Il principio di offensività nel diritto penale: dai fondamenti normativi al suo utilizzo quale criterio interpretativo del giudice
BOETTO, LAURA
2022/2023
Abstract
Il principio di offensività è oggi facilmente riferibile al diritto penale, intendendolo quale criterio-guida che permette la misurazione della lesività di una condotta tipica in una certa fattispecie incriminatrice che ha come suo obiettivo la tutela del bene giuridico in essa contenuto. Più essenzialmente quindi, si identifica l’offensività come la concreta lesione, o ad oggi anche la sola messa in pericolo, dell’interesse protetto dalla legge. A tale concetto si connette strettamente tutta la teorica del bene giuridico, la cui rilevanza ha conosciuto diversi pensieri, fino a quello della dottrina più moderna, di Bricola, Fiandaca-Musco e altri ancora, che ha delineato la cosiddetta teorica del bene giuridico costituzionalmente orientata, per la quale il bene giuridico svolge una funzione critica di orientamento di politica criminale, oltre che dogmatica e classificatoria. Fino ad arrivare a intendere il canone dell’offensività in materia penale quale criterio interpretativo, ricollegandosi all’idea di una concezione alquanto realistica del reato.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/58753