Pratiche collettive e attivismo: le ciclofficine popolari come spazio di partecipazione politica

La seguente ricerca è stata svolta a Padova all’interno dell’associazione di promozione sociale “La mente comune” e in altre ciclofficine presenti in Italia, e fa riferimento sia alla personale esperienza diretta di ricerca che di partecipazione individuale come volontario alle varie attività promosse sul territorio. L’obiettivo principale di questo lavoro è duplice: primariamente, attraverso l’analisi delle caratteristiche della società contemporanea, degli stili di vita e delle varie pratiche di consumo, cercare di comprendere se vi possano essere degli spazi e delle attività specifiche che possano in qualche modo rappresentare un’alternativa alle modalità capitalistiche di produzione e scambio di beni. In secondo luogo, porre l’attenzione sulla natura specifica delle azioni che vengono promosse all’interno della collettività dell’associazione e di altre ciclofficine, come esse vengano raccontate, a quali universi di significato fanno riferimento ed infine se possano essere considerate come forme di resistenza, azioni politiche e attivismo.