Questo studio ha l’obiettivo di confrontare i risultati in termine di tassi di concepimento alla prima FA ottenuti da un protocollo di sincronizzazione a tempo fisso (double ovsynch lungo) con quelli di una gestione tradizionale supportata da attivometria. Gli animali oggetto della prova sono le primipare di una azienda di bovine da latte di razza frisona della provincia di Padova di circa 500 capi in mungitura. Le suddette bovine sono state divise in maniera causale in due gruppi omogenei per peso ed età: il primo, che chiameremo gruppo D, a cui verrà applicato un protocollo di double ovsynch lungo, e il secondo, gruppo A, che verrà sottoposto al protocollo di gestione tradizionale con ausilio di attivometria. Fino al ventesimo giorno post parto gli animali vengono gestiti in egual modo, registrando tutti gli eventi clinici. Tutti i capi interessati vengono sottoposti a visita ginecologica ultrasonografica tra i 20 e i 27 giorni dal parto. Per le bovine del gruppo D viene fatta una valutazione del quadro uterino e ovarico senza intervenire in caso di rilievo di patologici, mentre per le bovine del gruppo A viene impostato dal veterinario un protocollo terapeutico, il cui esito viene poi verificato alla visita successiva. GRUPPO D: Tutti gli animali reclutati in questo gruppo iniziano il protocollo a 46+/-3 giorni dal parto e lo terminano con una fecondazione a 73+/-3 giorni. GRUPPO A: Alla visita ecografica del post parto, tra il 20esimo e il 27esimo giorno, gli animali vengono classificati in base al loro quadro uterino e ovarico. Gli animali con una patologia uterina verranno sottoposti alla somministrazione di una prostaglandina solo se presentano un corpo luteo, in ogni caso verrà loro effettuata una medicazione uterina con una soluzione al 4% di iodio povidone. Le bovine con una patologia ovarica verranno rivalutate e supportate con una terapia vitaminica e/o ormonale nel caso l’anaestro persista. La visita ecografica verrà ripetuta fino a quando l’involuzione uterina sarà completa e il ciclo ovarico ristabilito. Giunti a questo punto gli animali vengono monitorati tramite l’attivometria e visitati dal veterinario in caso di necessità. Oltre i 50 giorni dal parto gli animali che vengono rilevati in calore vengono fecondati basandosi sui calori individuati dal sistema, i quali prendono in considerazione molteplici parametri tra i quali l’attività motoria e la ruminazione Gli animali che superano i 70 giorni dal parto senza alcun rilevamento di estro vengono rivisitati ecograficamente dal veterinario e se ritenuto necessario sincronizzati. SHORT SYNCH: presenza di un corpo luteo maturo e di un follicolo dominante. OV SYNCH: presenza di un corpo luteo cavitario, giovane o di cattiva qualità. La prostaglandina verrà effettata al momento della visita della settimana successiva. Eventuale terapia antibiotica e/o ormonale in caso di re-insorgenza di una patologia. Dopo la prima fecondazione gli animali che non manifestano un ritorno in calore vengono sottoposti a diagnosi ecografica di gravidanza tra i 28 e i 35 giorni post inseminazione.
Utilizzo degli ormoni nella riproduzione delle bovine da latte: quando sono realmente necessari? Confronto tra sistemi di monitoraggio automatico e utilizzo del protocollo Double Ovsynch.
BROTTO, CHIARA
2022/2023
Abstract
Questo studio ha l’obiettivo di confrontare i risultati in termine di tassi di concepimento alla prima FA ottenuti da un protocollo di sincronizzazione a tempo fisso (double ovsynch lungo) con quelli di una gestione tradizionale supportata da attivometria. Gli animali oggetto della prova sono le primipare di una azienda di bovine da latte di razza frisona della provincia di Padova di circa 500 capi in mungitura. Le suddette bovine sono state divise in maniera causale in due gruppi omogenei per peso ed età: il primo, che chiameremo gruppo D, a cui verrà applicato un protocollo di double ovsynch lungo, e il secondo, gruppo A, che verrà sottoposto al protocollo di gestione tradizionale con ausilio di attivometria. Fino al ventesimo giorno post parto gli animali vengono gestiti in egual modo, registrando tutti gli eventi clinici. Tutti i capi interessati vengono sottoposti a visita ginecologica ultrasonografica tra i 20 e i 27 giorni dal parto. Per le bovine del gruppo D viene fatta una valutazione del quadro uterino e ovarico senza intervenire in caso di rilievo di patologici, mentre per le bovine del gruppo A viene impostato dal veterinario un protocollo terapeutico, il cui esito viene poi verificato alla visita successiva. GRUPPO D: Tutti gli animali reclutati in questo gruppo iniziano il protocollo a 46+/-3 giorni dal parto e lo terminano con una fecondazione a 73+/-3 giorni. GRUPPO A: Alla visita ecografica del post parto, tra il 20esimo e il 27esimo giorno, gli animali vengono classificati in base al loro quadro uterino e ovarico. Gli animali con una patologia uterina verranno sottoposti alla somministrazione di una prostaglandina solo se presentano un corpo luteo, in ogni caso verrà loro effettuata una medicazione uterina con una soluzione al 4% di iodio povidone. Le bovine con una patologia ovarica verranno rivalutate e supportate con una terapia vitaminica e/o ormonale nel caso l’anaestro persista. La visita ecografica verrà ripetuta fino a quando l’involuzione uterina sarà completa e il ciclo ovarico ristabilito. Giunti a questo punto gli animali vengono monitorati tramite l’attivometria e visitati dal veterinario in caso di necessità. Oltre i 50 giorni dal parto gli animali che vengono rilevati in calore vengono fecondati basandosi sui calori individuati dal sistema, i quali prendono in considerazione molteplici parametri tra i quali l’attività motoria e la ruminazione Gli animali che superano i 70 giorni dal parto senza alcun rilevamento di estro vengono rivisitati ecograficamente dal veterinario e se ritenuto necessario sincronizzati. SHORT SYNCH: presenza di un corpo luteo maturo e di un follicolo dominante. OV SYNCH: presenza di un corpo luteo cavitario, giovane o di cattiva qualità. La prostaglandina verrà effettata al momento della visita della settimana successiva. Eventuale terapia antibiotica e/o ormonale in caso di re-insorgenza di una patologia. Dopo la prima fecondazione gli animali che non manifestano un ritorno in calore vengono sottoposti a diagnosi ecografica di gravidanza tra i 28 e i 35 giorni post inseminazione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/59188