Progetto di due bacini di ritenuta per colata detrica in località Fiames, Cortina d'Ampezzo

Hydrogeological hazard is a problem that affects a large part of the national territory, the greatest effects of the phenomenon are highlighted in mountain areas where debris-flow events represent a threat to towns and infrastructures. In the particular context of the Ampezzo area, in the Boite river valley, this type of event is aggravated by the large quantity of debris deposits that form large coalescent conoids at the base of the rocky walls of Mount Pomagagnon, Sorapis and Antelao, rocky reliefs located on the hydrographic left side of the river Boite. The measures to be implemented to reduce risk involve the creation and implementation of different types of systems, both active and passive, their management and a regular maintenance. The purpose of this study is the design of a defense system from debris flows, through the construction of two retention basins, placed to protect the national road n.51 "Alemagna", in the locality of Fiames, in the municipality of Cortina d'Ampezzo. The infrastructure to be protected is a very busy road and could be affected by flows coming from two debris-flow channels which threaten the stretch between km 109+400 and km 109+800. The two channels are in the northernmost part of the Ampezzo side of Mount Pomagagnon. The area presents a complex situation where multiple debris channels have been identified which, in the past, have already generated events of such magnitude as to affect road no. 51. Using the data from a characterization and analysis study of the existing debris-flows channels carried out by the Department TESAF of the University of Padova for ANAS spa, design hypotheses were made for the creation of two retention basins for trapping the estimated debris flows routing along the two channels that threat the national road n.51 between the kilometers 109+400 and 109+800. In designing the characteristics, typology and shape of the two defense works, the particular conditions of the area due to the slopes of the slope, the presence of other quiescent flows and the narrowness of the spaces available were taken into account. A topographic survey was carried out using GPS technology. of the area to better define its current morphology in order to be able to compare it with previous situations reconstructed using GIS software.

Il dissesto idrogeologico è un problema che accomuna gran parte del territorio nazionale, i maggiori effetti del fenomeno si evidenziano nelle zone montane dove gli eventi di colata detritica o debris flow rappresentano una minaccia per i centri abitati e le infrastrutture. Nel particolare contesto dell’Ampezzano, nella valle del Boite, questo tipo di evento è aggravato dalla grande quantità di depositi detritici che formano ampi conoidi coalescenti alla base delle pareti rocciose del Monte Pomagagnon, Sorapis e Antelao, rilievi rocciosi situati in sinistra idraulica del torrente Boite. Le misure da mettere in atto per una riduzione rischio passano attraverso la realizzazione e l’implementazione di diversi tipi di sistemi, sia attivi che passivi, la loro gestione ed una regolare manutenzione. Lo scopo di questo studio è la progettazione di un sistema di difesa dalle colate detritiche mediante la realizzazione di due bacini di ritenuta, posto a protezione della strada statale n.51 “Alemagna”, in località Fiames, nel Comune di Cortina d’Ampezzo. L’infrastruttura da proteggere è una strada molto trafficata che potrebbe essere interessata da colate provenienti da due canali detritici che minacciano il tratto posto tra il km 109+400 ed il km 109+800. I due canali detritici sono situati nella parte più a nord del versante ampezzano del Monte Pomagagnon. La zona presenta una situazione complessa dove sono stati individuati molteplici canali detritici che, in passato, hanno già generato eventi di magnitudo tale da interessare la strada statale n.51. Utilizzando i dati di uno studio di caratterizzazione e analisi dei flussi detritici dei canali di colata esistenti eseguito dal Dipartimento TESAF dell’Università di Padova per conto di ANAS S.p.A., si sono fatte delle ipotesi progettuali per la creazione di due bacini di ritenuta in grado capaci di ricevere e contenere le colate detritiche provenienti dai due canali che minacciano la SS 51 tra il km 109+400 ed il km 109+800. Nella progettazione delle caratteristiche, tipologia e forma delle due opere di difesa si è tenuto conto delle condizioni particolari della zona dovute dalle pendenze di versante, dalla presenza di altre colate quiescenti e della ristrettezza degli spazi a disposizione. È stato realizzato un rilievo topografico tramite tecnologia G.P.S. della zona per meglio definirne la morfologia attuale al fine di poterla confrontare con le situazioni pregresse ricostruite tramite software GIS.