I giornali e il coronavirus. Un’indagine linguistica su tre quotidiani nazionali tra il 2020 e il 2021

L'emergenza sanitaria del Covid-19 ha messo a dura prova il nostro sistema sanitario ed economico, ma ha anche creato una sfida linguistica e comunicazionale: spiegare in modo chiaro e semplice ciò che stava accadendo. I professionisti della salute e della comunicazione hanno introdotto nuovi tecnicismi dal linguaggio biomedico per descrivere la realtà e l'evoluzione della situazione pandemica. Questi termini sono diventati ubiqui in tutti i media, creando un linguaggio comune che si adatta alle circostanze. Questo elaborato prende vita da questa riflessione e si pone come finalità quella di indagare la lingua e le scelte linguistiche utilizzate dai giornalisti su tre quotidiani nazionali - La Stampa, la Repubblica e il Corriere della Sera – per veicolare le informazioni riguardante il Covid-19. Si tratta di un’analisi qualitativa e quantitativa di 105 articoli che hanno come parole chiave soprattutto coronavirus, virus, vaccini, lockdown, partendo dalla prima attestazione che ogni giornale ha riguardo il Covid-19 fino al dpcm di maggio 2021, quando finalmente l’Italia inizia a ripartire.