Il lavoro filosofico di Michel Onfray si presenta esplicitamente come una apologia del piacere, che si fa strada attraverso una lucida e cristallina critica al platonismo e alla sua erotica del desiderio, per riprendere una visione edonistica di stampo epicureo, con forti accenti materialistici. Lo sviluppo della tesi va nella direzione di mostrare, attraverso l'analisi critica delle principali opere dell'autore, le dinamiche che portano a definire una architettura del sé ribelle partendo dalla connessione inscindibile tra edonismo, corporeità e libertà della persona umana.
L'architettura del sé ribelle: edonismo, corporeità e libertà in Michel Onfray
VALENTI, GIACOMO
2022/2023
Abstract
Il lavoro filosofico di Michel Onfray si presenta esplicitamente come una apologia del piacere, che si fa strada attraverso una lucida e cristallina critica al platonismo e alla sua erotica del desiderio, per riprendere una visione edonistica di stampo epicureo, con forti accenti materialistici. Lo sviluppo della tesi va nella direzione di mostrare, attraverso l'analisi critica delle principali opere dell'autore, le dinamiche che portano a definire una architettura del sé ribelle partendo dalla connessione inscindibile tra edonismo, corporeità e libertà della persona umana.File in questo prodotto:
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/60087