L’”unum argumentum” di Anselmo d’Aosta e alcune sue interpretazioni contemporanee (Karl Barth, Jean-Luc Marion e Luca Vettorello)

L’”ununum argumentum” di sant’Anselmo è stato uno dei temi più dibattuti riguardo alla possibilità di dimostrare l’esistenza di Dio. Molti filosofi posteri a lui hanno cercato di interpretare questo unico argomento in grado di dimostrare che Dio esiste. L’errore che hanno compiuto però risiede nel aver letto ciò che scrisse Anselmo nel Proslogion in una maniera distorta interpretando spesso in maniera erronea ciò che il Dottor Magnifico voleva dimostrare. Ciò avvenne anche in epoca contemporanea è quello che andrò a fare nella mia tesi sarà portare tre autori contemporanei con la loro lettura di questo argomento anselmiano. I tre autori saranno Karl Barth, Marion e infine Vettorello. Ognuno di questi , in maniera differente, presenterà una propria lettura del Proslogion e io cercherò di mostrare questa interpretazione è come dovrebbe essere letto in realtà il vero argomento anselmiano. In conclusione ognuno di questi tre autori, Vettorello meno, cercherà di interpretare l’argomento in base alle proprie influenze e ciò, come vedremo, porterà ad uno stravolgimento della reale dimostrazione dell’esistenza di Dio