Le assistenti vocali (VA) sono dei programmi che, sfruttando tecnologie per l’elaborazione del linguaggio e il sistema di Machine Learning (ML), dialogano con interlocutori umani fornendogli diverse informazioni e raccogliendone altrettante. Le VA, inoltre, sono programmate per eseguire compiti in risposta a specifiche richieste degli utilizzatori. Queste loro funzionalità si associano a delle peculiari caratteristiche tecniche plasmate secondo degli script: essi sono delle prescrizioni di utilizzo e interpretazione intrinseche alla tecnologia che informano sulla cultura e sulle contingenze storico-sociali proprie degli attori sociali che contribuiscono ad affermarle. Ogni relazione sociale, però, contiene in sé una relazione tra generi. Comune a tutte le VA più famose nel mercato è un peculiare design della voce con un marcato timbro femminile. Le loro proprietà tecniche permettono dunque di individuare degli ulteriori script di genere legati alle loro funzionalità, che designano le VA ad un ruolo di assistenti femminilizzate (Wood parla, nello specifico, di feminine personae). In questo testo, si vuole studiare il discorso pubblico plasmatosi attorno a queste tecnologie, analizzandone il contenuto, al fine di comprenderne il processo di implementazione. Inoltre, è necessario guardare alle AV come il risultato di una co-costruzione di valori e pratiche sociali e di genere per spiegarne la stabilizzazione.
"Alexa sei uomo o donna?". Uno studio sul genere come caratteristica e prodotto della tecnologia.
BONOMO, CAMILLA
2022/2023
Abstract
Le assistenti vocali (VA) sono dei programmi che, sfruttando tecnologie per l’elaborazione del linguaggio e il sistema di Machine Learning (ML), dialogano con interlocutori umani fornendogli diverse informazioni e raccogliendone altrettante. Le VA, inoltre, sono programmate per eseguire compiti in risposta a specifiche richieste degli utilizzatori. Queste loro funzionalità si associano a delle peculiari caratteristiche tecniche plasmate secondo degli script: essi sono delle prescrizioni di utilizzo e interpretazione intrinseche alla tecnologia che informano sulla cultura e sulle contingenze storico-sociali proprie degli attori sociali che contribuiscono ad affermarle. Ogni relazione sociale, però, contiene in sé una relazione tra generi. Comune a tutte le VA più famose nel mercato è un peculiare design della voce con un marcato timbro femminile. Le loro proprietà tecniche permettono dunque di individuare degli ulteriori script di genere legati alle loro funzionalità, che designano le VA ad un ruolo di assistenti femminilizzate (Wood parla, nello specifico, di feminine personae). In questo testo, si vuole studiare il discorso pubblico plasmatosi attorno a queste tecnologie, analizzandone il contenuto, al fine di comprenderne il processo di implementazione. Inoltre, è necessario guardare alle AV come il risultato di una co-costruzione di valori e pratiche sociali e di genere per spiegarne la stabilizzazione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/60758