Lo studio mostra come le emozioni giochino un ruolo importante in educazione. Spesso, invece, vengono sottovalutate e messe in secondo piano, dando maggior spazio alla sfera della razionalità. Viene trascurato il fatto che è necessario un equilibrio e un lavoro collaborativo tra le due sfere per permettere il benessere della persona. È importante, dunque, educare alle emozioni per consentire alla persona di conoscersi e poter instaurare relazioni positive con le persone che le stanno intorno. L’educazione alle emozioni parte dall’infanzia, quindi all’interno della famiglia, la quale gioca un ruolo fondamentale nella costruzione della personalità e nello stabilire le prime relazioni del bambino. Successivamente, durante il periodo della scolarizzazione, il bambino comincia a fare esperienza di un altro tipo di relazione: il rapporto con i suoi pari. Inoltre, sperimenta relazioni con persone esterne alla sua cerchia familiare. Un altro fattore importante è il ruolo dell’educatore nella relazione educativa con l’educando: questa esperienza è carica di implicazioni emotive perché sia l’educatore sia l’educando inseriscono all’interno della relazione le proprie emozioni legate alla vita privata. Diventa fondamentale avere una buona educazione alle emozioni per saperle riconoscere e gestire in modo da non compromettere la relazione educativa. Infine, saper comunicare le proprie emozioni e saper ascoltare quelle altrui ci permette di entrare in empatia con le altre persone, dando modo di creare relazioni autentiche.
Il ruolo delle emozioni in educazione: teorie, esperienze, prospettive
DE ANTONI, VERA
2022/2023
Abstract
Lo studio mostra come le emozioni giochino un ruolo importante in educazione. Spesso, invece, vengono sottovalutate e messe in secondo piano, dando maggior spazio alla sfera della razionalità. Viene trascurato il fatto che è necessario un equilibrio e un lavoro collaborativo tra le due sfere per permettere il benessere della persona. È importante, dunque, educare alle emozioni per consentire alla persona di conoscersi e poter instaurare relazioni positive con le persone che le stanno intorno. L’educazione alle emozioni parte dall’infanzia, quindi all’interno della famiglia, la quale gioca un ruolo fondamentale nella costruzione della personalità e nello stabilire le prime relazioni del bambino. Successivamente, durante il periodo della scolarizzazione, il bambino comincia a fare esperienza di un altro tipo di relazione: il rapporto con i suoi pari. Inoltre, sperimenta relazioni con persone esterne alla sua cerchia familiare. Un altro fattore importante è il ruolo dell’educatore nella relazione educativa con l’educando: questa esperienza è carica di implicazioni emotive perché sia l’educatore sia l’educando inseriscono all’interno della relazione le proprie emozioni legate alla vita privata. Diventa fondamentale avere una buona educazione alle emozioni per saperle riconoscere e gestire in modo da non compromettere la relazione educativa. Infine, saper comunicare le proprie emozioni e saper ascoltare quelle altrui ci permette di entrare in empatia con le altre persone, dando modo di creare relazioni autentiche.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/60770