L'introduzione di operatori uomini nelle Case Rifugio: uno scenario possibile? Analisi dei servizi specializzati antiviolenza e esperienza di tirocinio presso una Casa Rifugio del Veneto

La violenza maschile contro le donne è un fenomeno strutturale e culturale che affonda le sue radici nei rapporti di potere tra generi. Questo elaborato fornisce una breve rassegna storica della violenza contro le donne e delle sue molteplici denominazioni, unita ad un’analisi dei servizi specializzati antiviolenza nati per far fronte a questo fenomeno trasversale. Vengono indagati inoltre i due principali approcci adottati nello studio della violenza nelle relazioni d'intimità: l’approccio di genere e la prospettiva di gender simmetry. L’elaborato ha un carattere esplorativo: partendo da un’analisi accurata della violenza maschile contro le donne e delle indicazioni internazionali e nazionali formulate su tale tematica, si propone di fornire una lettura critica della presenza di personale unicamente femminile all’interno delle Case Rifugio. Questo elaborato ipotizza l’introduzione di operatori uomini nelle Case Rifugio e approfondisce gli aspetti positivi e negativi che tale cambiamento genererebbe. A tal fine sono state condotte delle interviste semistrutturate per raccogliere le testimonianze delle operatrici di una Casa Rifugio del Veneto durante il periodo di tirocinio. Una loro analisi qualitativa ha rivelato una risposta positiva circa l’introduzione di operatori uomini, perlopiù nella fase di fuoriuscita dalla violenza, in quanto potrebbero fornire un modello positivo di maschilità per le donne vittime di violenza ed eventuali loro figli/e. Sono emersi inoltre dubbi circa una possibile ri-traumatizzazione delle utenti e un’incompatibilità della presenza di uomini a contatto con le utenti per motivi culturali e/o religiosi nel caso di donne straniere. Le fonti consultate sono prevalentemente di natura sociologica e statistica dato il carattere endemico della tematica analizzata; nel terzo capitolo si fa riferimento all'ambito educativo e pedagogico considerando la portata educativa dell'esempio.