Evoluzione dell'educazione dei bambini dal '900 alla società odierna: la scuola dell'inclusione

Il tema della relazione finale di laurea è l'evoluzione dell'educazione dei bambini dal XX secolo sino alla società odierna. L'obiettivo dell'elaborato è quello di descrivere ed approfondire tale evoluzione, in particolare per quanto riguarda i bambini di fascia di età zero-tre anni. Nel primo capitolo viene delineato il quadro storico che genera una concezione innovativa dell’infanzia in cui il bambino è al centro: puerocentrismo. Da qui la nascita di una nuova corrente pedagogica, l’attivismo, che si prefigge un completo rinnovamento di metodi, contenuti e organizzazione della scuola. Vengono presentati i principali esponenti di questa nuova corrente, Dewey, Claparède e Montessori, che hanno posto le basi per un’evoluzione dell’inclusione scolastica anche nella fascia di età zero-tre anni. Sono quindi illustrati esempi virtuosi di sperimentazione di servizi per i bambini nel XX secolo. Infine vengono delineate la nascita e l’evoluzione del servizio educativo del nido d’infanzia dal XX secolo fino ai giorni nostri. Nel secondo capitolo si evidenzia il ruolo del nido come servizio educativo inclusivo soffermandosi sulle normative di riferimento che prevedono e tutelano l’inserimento dei bambini con disabilità all’interno del contesto del nido. Nel terzo capitolo si sottolinea l’importanza del gioco per l’educazione e l’apprendimento dei bambini al nido e il ruolo centrale che esso riveste in presenza dei diversi tipi di disabilità, con la descrizione di alcune attività di gioco significative. In conclusione, mediante le attività di gioco al nido, è possibile realizzare una vera inclusione scolastica, in quanto l’educatore può creare un ambiente di apprendimento favorevole per tutti i soggetti coinvolti (bambini, educatori e famiglie), adattando giochi, spazi e tempi, in modo da superare l’ostacolo rappresentato dalla disabilità per trasformarlo in un’opportunità di sviluppo sia per il bambino con disabilità sia per gli altri bambini.