Controllo della cinetica di nanostrutture autoassemblanti tramite plasma a pressione atmosferica

Nell’ultimo ventennio gli utilizzi di tecnologie legate ai plasmi a pressione atmosferica e di non equilibrio sono stati di grande grande interesse per un ampio insieme di realtà disciplinari, tra cui fisica, bioingegneria, scienze dei materiali e le derivanti applicazioni industriali e mediche. Tra i plasmi a pressione atmosferica gli APPJ (atmospheric pressure plasma jets) hanno la peculiarità di offrire un getto o piuma di plasma in uscita da un ugello direttamente in aria. Tale configurazione permette una facilità di utilizzo sia manuale che su linee di produzione. Il plasma così disponibile offre la possibilità di innescare reazioni chimiche in modo non termico. Inoltre, permette di controllare il processo tramite la densità e la temperature del plasma, la modalità di generazione e di propagazione, la geometria del dispositivo e i flussi dei gas, solo per citare alcuni parametri.