Sostanza organica del suolo: comparazione tra diversi metodi analitici

La sostanza organica nei suoli e nei sedimenti è ampiamente distribuita sulla superficie terrestre ed è presente in tutti gli ambienti terrestri e acquatici. I suoli e sedimenti contengono una grande varietà di materiali organici che vanno da zuccheri semplici e carboidrati alle proteine più complesse, grassi, cere e acidi organici. Caratteristiche importanti della materia organica includono la loro capacità di: formare complessi idrosolubili e insolubili in acqua con ioni metallici e ossidi idrati; interagire con i minerali argillosi e legare insieme le particelle; assorbire e desorbire sia i composti organici presenti in natura che quelli introdotti dall'uomo; assorbire e rilasciare i nutrienti delle piante; e trattenere l'acqua nell'ambiente del suolo, il risultato di queste caratteristiche, e la determinazione del carbonio organico totale è una parte essenziale di qualsiasi caratterizzazione del sito poiché la sua presenza o assenza può influenzare notevolmente il modo in cui le sostanze chimiche reagiscono nel suolo o nei sedimenti. Le determinazioni del carbonio organico totale (TOC) nel suolo e nei sedimenti sono generalmente richieste insieme alle analisi dei contaminanti come parte di un pacchetto di dati sulla valutazione del rischio ecologico. Il contenuto del TOC può essere utilizzato qualitativamente per valutare la natura del luogo di campionamento (ad esempio, per la caratterizzazione di un'area deposizionale) o può essere utilizzato per normalizzare parti del set di dati di chimica analitica. Lo scopo di questa tesi , e sulla valutazione di "Qual è il metodo più appropriato per l'analisi del TOC del suolo e/o dei sedimenti e quali fattori dovrebbero essere considerati nella scelta del metodo?"