Come cambia con il declino cognitivo (Alzheimer) la percezione dell'estetica

L’elaborato si propone di analizzare gli studi e gli esperimenti disponibili in letteratura che cercano di portare alla luce il complesso impatto che il declino cognitivo può avere sulla percezione dell’arte e sull’esperienza estetica, in contrapposizione ad un invecchiamento sano/non patologico. Sono analizzate l’influenza a livello cognitivo delle demenze e della malattia di Alzheimer sulla percezione delle principali caratteristiche visive degli stimoli nell’arte (dunque, come cambia la percezione di forme, colori, dimensioni, profondità, facce, persone e paesaggi) , ed anche i cambiamenti nel giudizio estetico causati dall’ Alzheimer. A partire da una breve introduzione sulla percezione visiva e sull’apparato costitutivo percettivo umano, sono discusse le basi cognitive-percettive e cerebrali sottostanti la psicologia dell’estetica e dell’arte. In seguito, sono descritte le differenze nei cambiamenti percettivi attesi nella condizione di invecchiamento sano e quelli patologici che si manifestano nelle demenze, in particolare nell’Alzheimer, di cui si riporteranno le principali caratteristiche cliniche. Infine, si cercherà di rapportare questi cambiamenti percettivi visivi al mondo dell’esperienza estetica.