This project aims to highlight a current phenomenon that has stratified our society on several levels (political, economic and social): the relationship between migration processes and access to healthcare in the host country. The first chapter is dedicated to institutions and laws regarding the regulation of migration flows from the point of view of access to healthcare. The first part explains what the National Health Service (NHS) is and what is required to access it; it proceeds by explaining the difference between a foreigner residing regularly and a non-regular one; and finally clarifies the legislative limits in which the denunciation of a foreigner who is not legally resident can be made. The second part, instead, looks at the reality for a better understanding of how the laws are applied, signaling, contrary to what is protected by the laws, the presence of strong inequalities in terms of healthcare, and barriers to access health services. The second chapter, on the other hand, deals with understanding what factors operate in the complicated relationship between migrants and healthcare providers, giving them a voice. Emphasis is placed on education and teaching staff’s role in medical schools for the formation of behaviors and attitudes (including negative ones) of young doctors in training, and the self-perception of students in the academic and professional system in which they are inserted. In the end, the third chapter proposes possible solutions for improving the relationship between healthcare providers and migrant patients, promoting more inclusive and protected access to healthcare. It focuses on the development of cultural skills in young doctors in training.

L’elaborato si propone di mettere in luce un fenomeno molto attuale che si è stratificato nella nostra società su più livelli (politico, economico e sociale): la relazione che intercorre tra i processi migratori e l’accesso all’assistenza sanitaria del paese ospitante. Il primo capitolo è dedicato alle istituzioni e alle normative che si occupano di regolare i flussi migratori dal punto di vista dell’accesso all’assistenza sanitaria. Nella prima parte viene spiegato cos’è il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e con quali requisiti vi si accede; si procede spiegando la differenza che intercorre tra uno straniero regolarmente soggiornante e uno non regolarmente soggiornante; e infine si chiariscono i limiti legislativi entro cui si colloca la possibile denuncia di uno straniero non regolarmente soggiornante. Nella seconda parte invece viene rivolto uno sguardo al reale per comprendere come le leggi vengano applicate, segnalando, al contrario di quanto tutelato dalle leggi, la presenza di forti disuguaglianze in termini di assistenza sanitaria, e la presenza di barriere nell’accesso ai servizi sanitari. Il secondo capitolo invece si occupa di dare voce al personale sanitario, per comprendere quali fattori operino nella (a volte complicata) relazione tra gli operatori sanitari e i migranti. Viene enfatizzato in particolare il ruolo dell’istruzione e dei docenti delle facoltà di medicina nella formazione di atteggiamenti e comportamenti (anche negativi) dei giovani medici in formazione, e l’autopercezione degli studenti nel sistema accademico e professionale in cui sono inseriti. Infine, il terzo capitolo propone delle possibili soluzioni per il miglioramento della relazione tra il personale sanitario e i pazienti migranti, favorendo un accesso all’assistenza sanitaria più inclusivo e tutelato. Si concentra in particolare sullo sviluppo delle competenze culturali nei giovani medici in formazione.

Processi migratori e ostracismo sanitario

ZACCARIOTTO, LISA
2023/2024

Abstract

This project aims to highlight a current phenomenon that has stratified our society on several levels (political, economic and social): the relationship between migration processes and access to healthcare in the host country. The first chapter is dedicated to institutions and laws regarding the regulation of migration flows from the point of view of access to healthcare. The first part explains what the National Health Service (NHS) is and what is required to access it; it proceeds by explaining the difference between a foreigner residing regularly and a non-regular one; and finally clarifies the legislative limits in which the denunciation of a foreigner who is not legally resident can be made. The second part, instead, looks at the reality for a better understanding of how the laws are applied, signaling, contrary to what is protected by the laws, the presence of strong inequalities in terms of healthcare, and barriers to access health services. The second chapter, on the other hand, deals with understanding what factors operate in the complicated relationship between migrants and healthcare providers, giving them a voice. Emphasis is placed on education and teaching staff’s role in medical schools for the formation of behaviors and attitudes (including negative ones) of young doctors in training, and the self-perception of students in the academic and professional system in which they are inserted. In the end, the third chapter proposes possible solutions for improving the relationship between healthcare providers and migrant patients, promoting more inclusive and protected access to healthcare. It focuses on the development of cultural skills in young doctors in training.
2023
Migration processes and healthcare ostracism
L’elaborato si propone di mettere in luce un fenomeno molto attuale che si è stratificato nella nostra società su più livelli (politico, economico e sociale): la relazione che intercorre tra i processi migratori e l’accesso all’assistenza sanitaria del paese ospitante. Il primo capitolo è dedicato alle istituzioni e alle normative che si occupano di regolare i flussi migratori dal punto di vista dell’accesso all’assistenza sanitaria. Nella prima parte viene spiegato cos’è il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e con quali requisiti vi si accede; si procede spiegando la differenza che intercorre tra uno straniero regolarmente soggiornante e uno non regolarmente soggiornante; e infine si chiariscono i limiti legislativi entro cui si colloca la possibile denuncia di uno straniero non regolarmente soggiornante. Nella seconda parte invece viene rivolto uno sguardo al reale per comprendere come le leggi vengano applicate, segnalando, al contrario di quanto tutelato dalle leggi, la presenza di forti disuguaglianze in termini di assistenza sanitaria, e la presenza di barriere nell’accesso ai servizi sanitari. Il secondo capitolo invece si occupa di dare voce al personale sanitario, per comprendere quali fattori operino nella (a volte complicata) relazione tra gli operatori sanitari e i migranti. Viene enfatizzato in particolare il ruolo dell’istruzione e dei docenti delle facoltà di medicina nella formazione di atteggiamenti e comportamenti (anche negativi) dei giovani medici in formazione, e l’autopercezione degli studenti nel sistema accademico e professionale in cui sono inseriti. Infine, il terzo capitolo propone delle possibili soluzioni per il miglioramento della relazione tra il personale sanitario e i pazienti migranti, favorendo un accesso all’assistenza sanitaria più inclusivo e tutelato. Si concentra in particolare sullo sviluppo delle competenze culturali nei giovani medici in formazione.
processi migratori
ostracismo sanitario
intercultura
pregiudizio
competenze culturali
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/62490