La commozione cerebrale nel giocatore di rugby a 15: eziologia, diagnosi, riabilitazione e prevenzione delle recidive.

A concussion is an injury resulting from forces applied to the central nervous system, causing strain on the brain’s structures and the release of neurotransmitters and other biomarkers. It is diagnosed by a neurologist through a differential diagnosis and specific tests for balance and coordination, neuropsychological and neurocognitive tests and esecutive functions assesment. Prevention mainly relies on educating the technical and medical staff within the team and instructing the players on the correct approach to game phases involving contact. The objective of this thesis is to investigate the most effective rehabilitation methods for rugby union players suffering a concussion. For this objective a literature search was done, using PubMed, PEDro, Cochrane Library and Google Scholar. Following the literature search, six significant articles were identified for this thesis. Two of these articles investigate the effect of aerobic activity, one evaluates the effectiveness of various treatment modalities, and two focus on manual therapy and vestibular rehabilitation. The best rehabilitation methods rely on a physical and cognitive rest period, which lasts 24 to 48 hours during the acute stage, followed by a period using aerobic activity under the threshold where symptoms worsen, or by vestubular rehabilitation or manual therapy. In conclusion, none of the treatment methods proves to be superior to the others, but evaluating the patient’s symptoms is crucial in choosing the most appropriate intervention.

La commozione cerebrale è un infortunio dovuto all’applicazione di forze a livello del sistema nervoso centrale, che causano un tensionamento delle strutture e liberano neurotrasmettitori e altri marcatori di lesione. Viene diagnosticata dal medico neurologo tramite diagnosi differenziale e l’uso di specifici test su equilibrio e coordinazione, test neuropsicologici e neurocognitivi e valutazione delle funzioni esecutive. La prevenzione si basa soprattutto sull’intervento di educazione del personale tecnico e medico in squadra e sull’istruzione dei giocatori ad una corretta modalità di approccio alle fasi di gioco dove è previsto il contatto. L’obiettivo di questa tesi è indagare le modalità più efficaci per la riabilitazione del giocatore di rugby a 15 affetto da commozione cerebrale. A tale scopo è stata effettuata una ricerca bibliografica utilizzando i database PubMed, PEDro, Cochrane Library e Google Scholar. In seguito alla ricerca bibliografica sono stati individuati 6 articoli significativi per questa tesi: due di questi indagano gli effetti dell’attività aerobica, uno valuta l’efficacia di molteplici modalità di trattamento e infine altri due si concentrano su terapia manuale e riabilitazione vestibolare. Le strategie riabilitative più indicate prevedono un periodo di riposo, fisico e cognitivo, di 24-48 ore durante la fase acuta, seguito da un periodo di attività fisica aerobica sotto la soglia di esacerbazione dei sintomi oppure da riabilitazione vestibolare e/o terapia manuale. In conclusione, nessuna delle modalità di trattamento si dimostra superiore alle altre, ma è fondamentale la valutazione dei sintomi del paziente per scegliere l’intervento più adeguato.