Siamo ciò che narriamo: educare alla narrazione attraverso il Photovoice.

Il seguente elaborato intende indagare il profondo legame tra educazione e narrazione, evidenziandone le possibili risonanze attraverso il contributo del metodo Photovoice. L'istinto narrativo nasce in conformità al bisogno propriamente umano di comprendere e significare la realtà, mediante lo scambio reciproco di fiabe, miti e leggende. Ad oggi la narrazione è mutata profondamente grazie all'introduzione di diversi canali espressivi come il cinema, la televisione, la fotografia. E' il caso del Photovoice, un metodo di ricerca-azione partecipata, che rappresenta un valido strumento a supporto della professione educativa, in quanto offre uno spazio narrativo di condivisione e di ricerca di significati all'interno di un contesto collaborativo. La fotografia funge da punto di partenza per la riflessione e il dialogo, nel tentativo di sostenere i partecipanti nella rielaborazione dei propri vissuti. Pertanto, l'educazione alla narrazione si può dire possibile laddove si renda capace di trasformare gli episodi narrativi in un'occasione di riflessione pedagogica e sfida educativa.