Lo scopo della relazione finale è sottolineare la presenza della dimensione sessuale nelle persone con disabilità cognitiva. Troppo spesso accecati da pregiudizi e tabù, genitori, professionisti e politiche reprimono con indifferenza o vergogna questa tematica, eppure è più forte di quanto si possa pensare. Le persone con disabilità cognitiva, infatti, non presentano deficit al funzionamento cerebrale che si occupa delle pulsioni sessuali e, tra l’altro, ogni persona ha il diritto di fare esperienza sessuale. Il testo, sulla base di vari studiosi ed esperti, fornisce l’assetto dell’educatore in questo ambito, oltre che un quadro sui diritti ed esperienze personali riguardanti delle persone con disabilità cognitiva.
Sesso e disabilità cognitiva: due dimensioni, un solo corpo
CARRARO, GIOVANNA
2023/2024
Abstract
Lo scopo della relazione finale è sottolineare la presenza della dimensione sessuale nelle persone con disabilità cognitiva. Troppo spesso accecati da pregiudizi e tabù, genitori, professionisti e politiche reprimono con indifferenza o vergogna questa tematica, eppure è più forte di quanto si possa pensare. Le persone con disabilità cognitiva, infatti, non presentano deficit al funzionamento cerebrale che si occupa delle pulsioni sessuali e, tra l’altro, ogni persona ha il diritto di fare esperienza sessuale. Il testo, sulla base di vari studiosi ed esperti, fornisce l’assetto dell’educatore in questo ambito, oltre che un quadro sui diritti ed esperienze personali riguardanti delle persone con disabilità cognitiva.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/63070