L'umanità affronta sfide sempre più urgenti legate alla crisi climatica che ci impongono di occuparci di ambiente e sostenibilità quando pensiamo al nostro futuro come individui e come società. Negli ultimi anni mi sono occupata di volontariato ambientale rivolto a diverse tipologie di persone, tra cui bambini/adolescenti e richiedenti asilo. Data la mia sensibilità ai suddetti argomenti, durante l’esperienza di tirocinio universitario presso la Comunità Educativa per Minori “Volta Pagina” della Cooperativa Sociale PeterPan, ho voluto svolgere un’attività di educazione ambientale insieme a utenti della struttura. Per questo motivo nella presente Relazione Finale ho scelto di indagare il tema dell’educazione ambientale e di esporre l’attività svolta in sede di tirocinio. La relazione finale è suddivisa in due parti, una teorica e una prospettiva pratica, empirica. L'educazione ambientale è molto più di un semplice insegnamento su flora e fauna. Essa abbraccia la comprensione profonda delle interconnessioni tra esseri umani e natura, promuovendo una consapevolezza critica delle sfide ambientali globali e pratiche quotidiane che riducano l'impatto ambientale. Ma allo stesso tempo questa materia porta con sé anche una diversa modalità di fare educazione, sia in ambito scolastico che extra-scolastico. Nella prima parte, che corrisponde al primo capitolo, approfondisco l’educazione ambientale, raccontando cosa è, le sue caratteristiche intrinseche e perché è importante educare all’ambiente e con l’ambiente. Il tutto anche con un approfondimento relativo alla storia e alle normative ad essa legate. La seconda parte invece, è dedicata all’attività svolta in tirocinio. All’interno del secondo capitolo, si va a contestualizzare la realtà in cui ho svolto il tirocinio universitario parlando di cosa è una Comunità per Minori ed esponendo nello specifico la comunità “Volta Pagina” in cui si inserisce l’attività. Questa comunità offre un ambiente inclusivo e stimolante per giovani provenienti da contesti diversi, al suo interno infatti troviamo sia utenti provenienti dal territorio, che minori stranieri/e non accompagnat/e. L'obiettivo è di favorire la crescita personale e l'empowerment, sia tramite la scrittura e applicazione di PEI (Progetto Educativo Individualizzato), la presenza costante di educatori/trici ma anche attraverso attività ed escursioni mirate alla crescita dei e delle minori e a suscitare in loro consapevolezza verso la realtà che li circonda. Nel terzo capitolo, dopo essere passata per il contesto generale, scendo nel particolare ad esporre e approfondire l’attività da me svolta di educazione ambientale insieme a educandi e educande. Ritengo che l’educazione ambientale sia necessaria oggi in tutti i contesti della formazione e dell’educazione, che siano essi formali, informali o non formali; questo poiché dà la possibilità di offrire ai/alle giovani consapevolezza in primo luogo. In secondo luogo, se inserita all’interno di un percorso strutturato, consegna strumenti utili per diventare attori positivi di cambiamento nella nostra società e per il nostro pianeta.

Educazione ambientale: esperienza in una Comunità Educativa per Minori

NALE, CATERINA
2023/2024

Abstract

L'umanità affronta sfide sempre più urgenti legate alla crisi climatica che ci impongono di occuparci di ambiente e sostenibilità quando pensiamo al nostro futuro come individui e come società. Negli ultimi anni mi sono occupata di volontariato ambientale rivolto a diverse tipologie di persone, tra cui bambini/adolescenti e richiedenti asilo. Data la mia sensibilità ai suddetti argomenti, durante l’esperienza di tirocinio universitario presso la Comunità Educativa per Minori “Volta Pagina” della Cooperativa Sociale PeterPan, ho voluto svolgere un’attività di educazione ambientale insieme a utenti della struttura. Per questo motivo nella presente Relazione Finale ho scelto di indagare il tema dell’educazione ambientale e di esporre l’attività svolta in sede di tirocinio. La relazione finale è suddivisa in due parti, una teorica e una prospettiva pratica, empirica. L'educazione ambientale è molto più di un semplice insegnamento su flora e fauna. Essa abbraccia la comprensione profonda delle interconnessioni tra esseri umani e natura, promuovendo una consapevolezza critica delle sfide ambientali globali e pratiche quotidiane che riducano l'impatto ambientale. Ma allo stesso tempo questa materia porta con sé anche una diversa modalità di fare educazione, sia in ambito scolastico che extra-scolastico. Nella prima parte, che corrisponde al primo capitolo, approfondisco l’educazione ambientale, raccontando cosa è, le sue caratteristiche intrinseche e perché è importante educare all’ambiente e con l’ambiente. Il tutto anche con un approfondimento relativo alla storia e alle normative ad essa legate. La seconda parte invece, è dedicata all’attività svolta in tirocinio. All’interno del secondo capitolo, si va a contestualizzare la realtà in cui ho svolto il tirocinio universitario parlando di cosa è una Comunità per Minori ed esponendo nello specifico la comunità “Volta Pagina” in cui si inserisce l’attività. Questa comunità offre un ambiente inclusivo e stimolante per giovani provenienti da contesti diversi, al suo interno infatti troviamo sia utenti provenienti dal territorio, che minori stranieri/e non accompagnat/e. L'obiettivo è di favorire la crescita personale e l'empowerment, sia tramite la scrittura e applicazione di PEI (Progetto Educativo Individualizzato), la presenza costante di educatori/trici ma anche attraverso attività ed escursioni mirate alla crescita dei e delle minori e a suscitare in loro consapevolezza verso la realtà che li circonda. Nel terzo capitolo, dopo essere passata per il contesto generale, scendo nel particolare ad esporre e approfondire l’attività da me svolta di educazione ambientale insieme a educandi e educande. Ritengo che l’educazione ambientale sia necessaria oggi in tutti i contesti della formazione e dell’educazione, che siano essi formali, informali o non formali; questo poiché dà la possibilità di offrire ai/alle giovani consapevolezza in primo luogo. In secondo luogo, se inserita all’interno di un percorso strutturato, consegna strumenti utili per diventare attori positivi di cambiamento nella nostra società e per il nostro pianeta.
2023
Environmental education: an experience in a Residential Youth Care Centre
Educazione
Ambiente
Comunità
Minori
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Nale_Caterina.pdf

accesso aperto

Dimensione 1.6 MB
Formato Adobe PDF
1.6 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/63086