La tesi verte sul problema dell’intuizione sensibile in Peirce, nell’ottica di comprendere in che modo, all’interno di una prospettiva di matrice semiotica e quindi interpretativa, sia possibile parlare di realismo e di oggettività a proposito dei fenomeni percettivi. Il primo capitolo si occupa della nuova impostazione del problema della conoscenza e della realtà negli scritti degli anni ’60 e ’70, con particolare attenzione ai temi della critica all’intuizionismo, della centralità della rappresentazione come relazione imprescindibile tra mente e mondo e del conseguente rifiuto di ogni forma di dualismo epistemologico e metafisico. Il secondo capitolo si concentra sulle ricerche fenomenologiche risalenti ai primi anni del ‘900 e in particolare sulla teoria peirceana della percezione immediata; una volta dimostrato come essa sia in linea, e non in contrasto, con l’aspra critica all’intuizionismo, vengono indagate la natura e la portata di quello che secondo Peirce è, conseguentemente, il vero dualismo proprio dell’esperienza in generale e di tutte le percezioni.
Passività e semiosi. Il problema dell'intuizione sensibile in Ch. S. Peirce
FACCHINATO, MARIA ELENA
2023/2024
Abstract
La tesi verte sul problema dell’intuizione sensibile in Peirce, nell’ottica di comprendere in che modo, all’interno di una prospettiva di matrice semiotica e quindi interpretativa, sia possibile parlare di realismo e di oggettività a proposito dei fenomeni percettivi. Il primo capitolo si occupa della nuova impostazione del problema della conoscenza e della realtà negli scritti degli anni ’60 e ’70, con particolare attenzione ai temi della critica all’intuizionismo, della centralità della rappresentazione come relazione imprescindibile tra mente e mondo e del conseguente rifiuto di ogni forma di dualismo epistemologico e metafisico. Il secondo capitolo si concentra sulle ricerche fenomenologiche risalenti ai primi anni del ‘900 e in particolare sulla teoria peirceana della percezione immediata; una volta dimostrato come essa sia in linea, e non in contrasto, con l’aspra critica all’intuizionismo, vengono indagate la natura e la portata di quello che secondo Peirce è, conseguentemente, il vero dualismo proprio dell’esperienza in generale e di tutte le percezioni.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/63980