Il presente lavoro di tesi ha l’obbiettivo di istituire una corrispondenza biunivoca tra il modello agli elementi finiti dell’impact attenuator di una vettura di Formula SAE, realizzato completamente in fibra di carbonio ed il corrispondente test sperimentale. Quest’ultimo consiste nel lasciar impattare una massa in caduta libera da un’altezza ben definita con l’obbiettivo di registrare la decelerazione ottenuta in relazione all’energia accumulata dall’assorbitore che, per regolamento FSAE, deve essere almeno pari a 6000 J. Al fine di perseguire tale scopo, verrà utilizzato il software RADIOSS che adotta una strategia atta a tracciare gli stress su ciascun layer del composito ed eliminando tutti gli elementi che non soddisfano il criterio di cedimento inizialmente definito. L’elaborato includerà anche il processo di selezione, a seguito della caratterizzazione sperimentale, dei materiali compositi e la modellazione analitica, in via previsionale, dell’assorbitore d’urto per un pre-dimensionamento. Verranno infine svolte considerazioni sull’ottimizzazione della massa e della rigidezza dell’impact attenuator e saranno proposte alcune alternative sull’adozione di materiali differenti da quelli utilizzati nella presente trattazione, ad esempio il Kevlar.
Correlazione numerico-sperimentale di un assorbitore d'urto in materiale composito per vettura Formula SAE
CITARELLA, DAVIDE
2023/2024
Abstract
Il presente lavoro di tesi ha l’obbiettivo di istituire una corrispondenza biunivoca tra il modello agli elementi finiti dell’impact attenuator di una vettura di Formula SAE, realizzato completamente in fibra di carbonio ed il corrispondente test sperimentale. Quest’ultimo consiste nel lasciar impattare una massa in caduta libera da un’altezza ben definita con l’obbiettivo di registrare la decelerazione ottenuta in relazione all’energia accumulata dall’assorbitore che, per regolamento FSAE, deve essere almeno pari a 6000 J. Al fine di perseguire tale scopo, verrà utilizzato il software RADIOSS che adotta una strategia atta a tracciare gli stress su ciascun layer del composito ed eliminando tutti gli elementi che non soddisfano il criterio di cedimento inizialmente definito. L’elaborato includerà anche il processo di selezione, a seguito della caratterizzazione sperimentale, dei materiali compositi e la modellazione analitica, in via previsionale, dell’assorbitore d’urto per un pre-dimensionamento. Verranno infine svolte considerazioni sull’ottimizzazione della massa e della rigidezza dell’impact attenuator e saranno proposte alcune alternative sull’adozione di materiali differenti da quelli utilizzati nella presente trattazione, ad esempio il Kevlar.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/64568