La relazione tra oggettivazione del corpo e violenza nelle relazioni intime: il caso studio del Centro Veneto Progetti Donna

La violenza di genere è un tema molto dibattuto dalla ricerca scientifica degli ultimi anni. L’OMS dichiara che in media il 30% delle donne ha subìto una qualche forma di violenza da parte del partner; nonostante ciò, la distinzione tra ciò che è violenza e ciò che non lo è ricade all’interno di norme sociali che svalutano la figura femminile, spesso oggettivandola. L’obiettivo della ricerca è di indagare la relazione che intercorre tra la violenza sulle donne nelle relazioni intime e l’oggettivazione del corpo femminile, analizzando come quest’ultima influisca sulla percezione che le vittime hanno del proprio corpo. La raccolta dati è avvenuta tramite interviste semi-strutturate rivolte alle operatrici del Centro antiviolenza di Padova, “Centro Veneto Progetti Donna”, che lavorano quotidianamente a contatto con le donne vittime di violenza offrendo supporto e sostegno psicologico. Data la natura narrativa dei dati acquisiti, l’analisi è stata condotta utilizzando un approccio qualitativo. Alla luce dell’analisi svolta, appare evidente il bisogno di educare alla non oggettivazione, abbattendo stereotipi e pregiudizi di genere.