Industria alimentare: infortuni, malattie professionali e tutela dei dipendenti

The main purpose of this thesis has been to identify and analyze the accidents and occupational diseases that can occur within the food industry and the protection measures implemented by companies. The structure of the food industries has been analyzed, covering all stages of production, processing, distribution, and commerce. Then, the various production processes within the company have been detailed, describing the risks that workers may face in each of them. For example, contact with pesticides during cultivation and harvesting activities, or accidents with machinery during product transformation and production. A specific discussion follows on accidents, harmful, unpredictable, and violent events resulting in physical harm, and it has been observed how accident reports have remained consistently high in recent years. Among the regions with the highest numbers of accidents are Emilia-Romagna, Veneto, and Lombardy. Significant numbers of accident reports have also been recorded with the arrival of the SARS-CoV-2 pandemic, which, since the beginning of the contagion, has caused 1,227 reports of accidents at work, mainly concentrated in the dairy industry. Many outbreaks have arisen from the spread of this disease, specifically in slaughterhouse activities, mainly involving Treviso and Bari. Among the causes that can lead to accidents, improper use of personal protective equipment and the use of machinery without adequate training stand out. These lead to various types of injuries such as limb injuries, infections, fractures, etc. Following an accident, the worker must file a report with INAIL together with the employer to obtain temporary or permanent disability benefits, and in the case of the former option, a suspension of the work period until the worker is fit to return. For occupational diseases, which develop over the long term following exposure to harmful substances or repetitive actions leading to physical pathologies, the main causes and risk factors contributing to their onset have been identified. Diagnosis is made by a competent physician, and prevention is implemented by specific figures within the company, including the RSPP. Just like for accidents, a report must be filed with INAIL for occupational diseases. Occupational diseases can result in various types and degrees of disability. The main regulations protecting workers and management systems concerning health and safety at work have been examined, as well as procedures for reporting and denouncing regulatory violations. One of the most important regulations is Legislative Decree 81/2008 - Consolidated Law on Safety - which ensures the protection of workers' health and safety. The roles and responsibilities of the various figures involved in employee protection, such as the employer, the Responsible for Prevention and Protection Service (RSPP), the competent physician, and the special task workers, are described therein. Finally, the main Italian institutions responsible for protecting employees have been defined in order to understand the regulatory and institutional context in which workplace safety policies are implemented in the food industry. Among these, we recognize INAIL, ISPSEL, ASL, INL, CIGL and CGIL, INPS, and lastly the Ministry of Labor.

Lo scopo principale di questa tesi è stato individuare ed analizzare gli infortuni e le malattie professionali che possono verificarsi all’interno dell’industria alimentare e le modalità di tutela che le imprese mettono in atto. È stata analizzata la struttura delle industrie alimentari con tutte le fasi di produzione, trasformazione, distribuzione e commercio. In seguito, si dettagliano i vari processi produttivi all’interno dell’azienda descrivendo per ognuno di essi i rischi a cui il lavoratore può andare incontro. Come esempio, si riporta il contatto con pesticidi durante il lavoro nell’attività di coltivazione e raccolta, oppure gli incidenti con macchinari che possono avvenire durante la trasformazione e produzione del prodotto. Segue una trattazione specifica sugli infortuni, eventi dannosi, imprevedibili e violenti conseguenti ad un danno fisico, e si è osservato come le denunce di infortunio negli ultimi anni mantengano sempre un numero costante. Tra le regioni con maggior numeri di infortunati si collocano l’Emilia-Romagna, il Veneto e la Lombardia. Importanti numeri di denunce sono stati raggiunti anche con l'arrivo della pandemia da SARS-CoV-2 che dall’inizio dei contagi ha causato 1.227 denunce di infortunio sul lavoro concentrate principalmente nell’industria lattiero-casearia. Molti sono stati i focolai nati in seguito alla dispersione di questa malattia, nello specifico nell’attività della macellazione, che hanno coinvolto principalmente Treviso e Bari. Tra le cause che possono indurre infortunio risaltano l’utilizzo errato dei dispositivi di protezione individuale e l’utilizzo di macchinari senza una formazione adeguata. Questi portano a diversi tipi di infortunio come lesioni agli arti, infezioni, fratture, etc. In seguito ad un infortunio il lavoratore insieme al datore di lavoro deve presentare una denuncia all’INAIL per ottenere inabilità temporanea o permanente e, nel caso della prima opzione, una sospensione del periodo di lavoro finché il lavoratore non è tornato nelle condizioni di operare. Per le malattie professionali, malattie che si sviluppano a lungo termine a seguito di un’esposizione a sostanze nocive o in seguito ad azioni ripetitive che possono portare a patologie fisiche, sono state individuate le principali cause e i fattori di rischio che concorrono alla loro insorgenza. La diagnosi viene effettuata da un medico competente e la prevenzione è attuata da specifiche figure all’interno dell’azienda, tra cui l’RSPP. Anche per le malattie, come per gli infortuni, va presentata una denuncia all’INAIL. Le malattie professionali possono determinare diversi tipi e gradi di invalidità. Sono state esaminate poi le principali normative che tutelano i lavoratori e i sistemi di gestione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, oltre alle procedure per segnalare e denunciare le violazioni normative. Una tra le normative più importanti è il Decreto Legislativo 81/2008 - Testo Unico sulla sicurezza - che garantisce tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Sono ivi descritti i ruoli e le responsabilità delle diverse figure coinvolte nella tutela dei dipendenti, come il datore di lavoro, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), il medico competente e gli addetti ai compiti speciali. Infine, sono stati definiti i principali enti italiani che si occupano della tutela dei dipendenti, al fine di comprendere il contesto normativo e istituzionale in cui si inseriscono le politiche di sicurezza sul lavoro nell'industria alimentare. Tra questi riconosciamo l’INAIL, l’ISPSEL, l’ASL, l’INL, la CIGL e CGIL, l’INPS e per ultimo il Ministero del Lavoro.