All'interno della presente tesi universitaria intitolata "Interlingua: Genesi ed Analisi di una Nuova Lingua Ausiliaria Internazionale", si procederà all'analisi della suddetta lingua, definendola quale lingua ausiliaria internazionale, e contemporaneamente si fornirà una distinzione tra lingue artificiali e lingue ausiliarie. Inoltre, verrà effettuato un confronto tra l'Interlingua e altre lingue ausiliarie, quali l'Esperanto, l'Ido e il Volapük. La creazione di tale linguaggio è attribuibile all'International Auxiliary Language Association (I.A.L.A.), concepito per un utilizzo globale al fine di agevolare la comunicazione tra individui che non condividono la stessa lingua madre. La sua origine risale al 1951, grazie al contributo iniziale dei coniugi Morris, i quali finanziarono il progetto, ma il successo pratico è dovuto principalmente agli insigni linguisti e filologi del tempo, alcuni dei quali erano stessi ideatori di altre lingue ausiliarie, come Otto Jespersen, autore del Novial. Il vocabolario dell'Interlingua è stato redatto e rivisto dal professor Alexander Gode, con il supporto dell'intero gruppo I.A.L.A. Insieme ad altre lingue come l'Esperanto, l'Occidental, l'Ido e il Latino sine flexione, l'Interlingua appartiene alla categoria delle lingue artificiali, essendo state create ex novo e non appartenendo al gruppo delle lingue naturali, quali le lingue nazionali. Nel corso della sua storia, l'Interlingua ha conosciuto una vasta diffusione, pur non essendo ancora ampiamente utilizzata a livello scritto, ma conta comunque un notevole numero di parlanti. Attualmente, la sua diffusione è principalmente curata dall'Union Mundial pro Interlingua (UMI), che ha preso il posto della I.A.L.A. e si impegna nella promozione e nello sviluppo di questa nuova lingua ausiliaria. Tale diffusione è in gran parte dovuta alla produzione di numerose riviste scientifiche completamente redatte in Interlingua, tra cui spicca la rinomata "Spectroscopia Molecular", sebbene le opere letterarie in questa lingua siano ancora limitate e poco diffuse. Un aspetto peculiare di questa lingua è il suo successo nel contendersi il ruolo di lingua ausiliaria internazionale con il più noto Esperanto, ottenendo il sostegno della maggioranza degli studiosi linguisti. Tuttavia, l'obiettivo finale di diventare la lingua internazionale per eccellenza non è ancora stato raggiunto, considerando che al giorno d'oggi tale ruolo è principalmente rivestito dall'inglese, una lingua nazionale. Tuttavia, nel corso del tempo, l'Interlingua potrebbe aspirare a ricoprire tale ruolo per il quale fu concepita nel 1951.

"INTERLINGUA: Genesi ed analisi di una nuova lingua ausiliaria internazionale"

DI LEO, GIOVANNI BATTISTA
2023/2024

Abstract

All'interno della presente tesi universitaria intitolata "Interlingua: Genesi ed Analisi di una Nuova Lingua Ausiliaria Internazionale", si procederà all'analisi della suddetta lingua, definendola quale lingua ausiliaria internazionale, e contemporaneamente si fornirà una distinzione tra lingue artificiali e lingue ausiliarie. Inoltre, verrà effettuato un confronto tra l'Interlingua e altre lingue ausiliarie, quali l'Esperanto, l'Ido e il Volapük. La creazione di tale linguaggio è attribuibile all'International Auxiliary Language Association (I.A.L.A.), concepito per un utilizzo globale al fine di agevolare la comunicazione tra individui che non condividono la stessa lingua madre. La sua origine risale al 1951, grazie al contributo iniziale dei coniugi Morris, i quali finanziarono il progetto, ma il successo pratico è dovuto principalmente agli insigni linguisti e filologi del tempo, alcuni dei quali erano stessi ideatori di altre lingue ausiliarie, come Otto Jespersen, autore del Novial. Il vocabolario dell'Interlingua è stato redatto e rivisto dal professor Alexander Gode, con il supporto dell'intero gruppo I.A.L.A. Insieme ad altre lingue come l'Esperanto, l'Occidental, l'Ido e il Latino sine flexione, l'Interlingua appartiene alla categoria delle lingue artificiali, essendo state create ex novo e non appartenendo al gruppo delle lingue naturali, quali le lingue nazionali. Nel corso della sua storia, l'Interlingua ha conosciuto una vasta diffusione, pur non essendo ancora ampiamente utilizzata a livello scritto, ma conta comunque un notevole numero di parlanti. Attualmente, la sua diffusione è principalmente curata dall'Union Mundial pro Interlingua (UMI), che ha preso il posto della I.A.L.A. e si impegna nella promozione e nello sviluppo di questa nuova lingua ausiliaria. Tale diffusione è in gran parte dovuta alla produzione di numerose riviste scientifiche completamente redatte in Interlingua, tra cui spicca la rinomata "Spectroscopia Molecular", sebbene le opere letterarie in questa lingua siano ancora limitate e poco diffuse. Un aspetto peculiare di questa lingua è il suo successo nel contendersi il ruolo di lingua ausiliaria internazionale con il più noto Esperanto, ottenendo il sostegno della maggioranza degli studiosi linguisti. Tuttavia, l'obiettivo finale di diventare la lingua internazionale per eccellenza non è ancora stato raggiunto, considerando che al giorno d'oggi tale ruolo è principalmente rivestito dall'inglese, una lingua nazionale. Tuttavia, nel corso del tempo, l'Interlingua potrebbe aspirare a ricoprire tale ruolo per il quale fu concepita nel 1951.
2023
"INTERLINGUA: Genesis and analysis of a new international auxiliary language"
Interlingua
Lingua ausiliaria
Lingua artificiale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/65451