Una riflessione sul Work-Life Balance per un futuro all'insegna del lavoro "dignitoso"

Technological evolution and the innovations that it has brought with it have pervaded every area of life, from the most intimate and private dimension, to the public and even work-related one, redesigning the traditional organization and management of one's commitments, resources and activities. In which to employ them, placing workers in a completely new scenario, in which there is no longer a clear definition and compartmentalization of the roles that everyone finds themselves covering in their lives, in some cases, leading to not finding full satisfaction, fulfillment and fulfillment in any of them. Therefore, if it is necessary to adopt measures to prevent this from happening, so that the boundaries of one area of life do not extend to the point of invading those of another, if we need to talk about measures aimed at protecting and guaranteeing a good balance between life working and extra-working, is it perhaps because without something clear and unequivocal, such as a law, this would not happen spontaneously? If the idea of the work we currently have was changed and it was conceived in a different way, could these problems be overcome? This paper focuses precisely on this. In the first chapter, we will follow, step by step, the itinerary that has characterized the world of work, with all its innovations and changes, which have led to the transition from a pre-industrial society to an industrialized society, with all the problems annexes that derive from it. In the second chapter, definitions will be proposed that try to clarify what is meant by Work-Life Balance and subsequently the main theoretical models that explain how the interaction between private life and working life takes place will be examined. The chapter will conclude with a look at the current legislation in this regard. The third chapter will address a reflection on the vision of work as it is currently conceived, on the meaning attributed to it and how this has changed over time in order to reflect on a possible change to ensure that we can talk about work dignified, which takes into account the needs and requirements of workers as people.

L’evoluzione tecnologica e le innovazioni che con sé ha portato, hanno pervaso ogni ambito della vita, dalla dimensione più intima e privata, a quella pubblica e anche lavorativa, ridisegnano la tradizionale organizzazione e gestione dei propri impegni, delle proprie risorse e delle attività in cui impiegarle, ponendo i lavoratori in uno scenario del tutto nuovo, in cui non si ha più una chiara e netta definizione e compartimentalizzazione dei ruoli che ognuno si trova a ricoprire nella propria vita, in alcuni casi, portato a non trovare piena soddisfazione, appagamento e realizzazione in nessuno di essi. Dunque, se è necessario adottare delle misure affinchè ciò non avvenga, affinchè i confini di un ambito della vita non si estendano fino ad invadere quelli di un altro, se si ha bisogno di parlare di misure volte a tutelare e a garantire un buon bilanciamento tra vita lavorativa ed extra-lavorativa, è forse perché senza qualcosa di chiaro ed inequivocabile, come lo è una legge, questo non avverrebbe in maniera spontanea? Se si cambiasse l’idea del lavoro che attualmente abbiamo e venisse concepito in maniera diversa, si potrebbe ovviare a questi problemi? In questo scritto si pone il focus proprio su questo. Nel primo capitolo, verrà percorso, passo dopo passo, l’itinerario che ha caratterizzato il mondo del lavoro, con tutte le sue innovazioni e i suoi cambiamenti, che hanno portato al passaggio da una società preindustriale, ad una società industrializzata, con tutte le problematiche annesse che ne derivano. Nel secondo capitolo verranno proposte delle definizioni che cercano di chiarire cosa si intende con Work-Life Balance e successivamente verranno presi in esame i modelli teorici principali che spiegano in che modo avviene l’interazione tra vita privata e vita lavorativa. Il capitolo si concluderà con uno sguardo alla normativa vigente a riguardo. Nel terzo capitolo verrà affrontata una riflessione sulla visione del lavoro per come è concepito attualmente, sul significato che gli viene attribuito e come questo è cambiato nel corso del tempo al fine di riflettere su un eventuale cambiamento per fare in modo che si possa parlare di lavoro dignitoso, che tenga conto dei bisogni e delle esigenze dei lavoratori, in quanto persone.