La depressione maggiore, disturbo psicologico diffuso e attualmente classificato come quarta causa di disabilità a livello globale, incide profondamente sul funzionamento sociale, lavorativo e personale di coloro che ne sono affetti. I sintomi chiave della depressione sono la presenza di anedonia e tono dell’umore deflesso. Una delle caratteristiche più rilevanti è la disregolazione affettiva e, in particolare, una ridotta elaborazione e reattività per gli stimoli piacevoli che si associa ad una limitata capacità di provare gioia o soddisfazione dalle esperienze positive. In aggiunta, la depressione si associa ad una maggior ruminazione e soppressione emozionale per le informazioni spiacevoli. I potenziali evento-relati (ERP) dell’elettroencefalografia (EEG) e, in particolare, il potenziale positivo tardivo (late positive potential, LPP), rappresentano una misura utile per esaminare l’elaborazione degli stimoli affettivi e la loro regolazione. L’LPP è un ERP che presenta una maggiore ampiezza in condizioni affettive rispetto a quelle neutre e riflette una maggiore elaborazione di tali stimoli. Quindi, l’LPP è stato identificato come un potenziale indicatore dell’efficacia dei training di regolazione emotiva. Per esempio, a seguito di un training di rivalutazione cognitiva delle informazioni spiacevoli, si è osservato una diminuzione dell’LPP per questa categoria di stimoli rispetto ai gruppi di controllo. Allo stesso modo alcune ricerche iniziali hanno mostrato che l’LPP può essere modulato anche dall’adozione del training basato sul savoring. Questi studi iniziali su individui sani suggeriscono che l’LPP potrebbe essere una misura psicofisiologica peculiare per studiare l’efficacia dei training di regolazione emotiva e la durata dei loro effetti nella depressione. Tuttavia, l’LPP potrebbe essere sensibile ad influenze individuali e contestuali, rendendo difficile generalizzare e applicare i risultati a diverse popolazioni o contesti clinici. Studi longitudinali potrebbero esaminare i cambiamenti dell’LPP nel tempo in risposta alla pratica continua di queste strategie, mentre studi condotti in contesti naturali potrebbero fornire una migliore comprensione dell’applicabilità di queste strategie nella vita di tutti i giorni. Infine, investigare l’impatto dei tratti individuali, quali personalità, età e stato emotivo iniziale sulla risposta dell’LPP, potrebbe favorire una personalizzazione più efficace delle strategie di regolazione emotiva.

Il ruolo delle strategie di regolazione emozionale nel trattamento della depressione

DI STASIO, SABRINA
2023/2024

Abstract

La depressione maggiore, disturbo psicologico diffuso e attualmente classificato come quarta causa di disabilità a livello globale, incide profondamente sul funzionamento sociale, lavorativo e personale di coloro che ne sono affetti. I sintomi chiave della depressione sono la presenza di anedonia e tono dell’umore deflesso. Una delle caratteristiche più rilevanti è la disregolazione affettiva e, in particolare, una ridotta elaborazione e reattività per gli stimoli piacevoli che si associa ad una limitata capacità di provare gioia o soddisfazione dalle esperienze positive. In aggiunta, la depressione si associa ad una maggior ruminazione e soppressione emozionale per le informazioni spiacevoli. I potenziali evento-relati (ERP) dell’elettroencefalografia (EEG) e, in particolare, il potenziale positivo tardivo (late positive potential, LPP), rappresentano una misura utile per esaminare l’elaborazione degli stimoli affettivi e la loro regolazione. L’LPP è un ERP che presenta una maggiore ampiezza in condizioni affettive rispetto a quelle neutre e riflette una maggiore elaborazione di tali stimoli. Quindi, l’LPP è stato identificato come un potenziale indicatore dell’efficacia dei training di regolazione emotiva. Per esempio, a seguito di un training di rivalutazione cognitiva delle informazioni spiacevoli, si è osservato una diminuzione dell’LPP per questa categoria di stimoli rispetto ai gruppi di controllo. Allo stesso modo alcune ricerche iniziali hanno mostrato che l’LPP può essere modulato anche dall’adozione del training basato sul savoring. Questi studi iniziali su individui sani suggeriscono che l’LPP potrebbe essere una misura psicofisiologica peculiare per studiare l’efficacia dei training di regolazione emotiva e la durata dei loro effetti nella depressione. Tuttavia, l’LPP potrebbe essere sensibile ad influenze individuali e contestuali, rendendo difficile generalizzare e applicare i risultati a diverse popolazioni o contesti clinici. Studi longitudinali potrebbero esaminare i cambiamenti dell’LPP nel tempo in risposta alla pratica continua di queste strategie, mentre studi condotti in contesti naturali potrebbero fornire una migliore comprensione dell’applicabilità di queste strategie nella vita di tutti i giorni. Infine, investigare l’impatto dei tratti individuali, quali personalità, età e stato emotivo iniziale sulla risposta dell’LPP, potrebbe favorire una personalizzazione più efficace delle strategie di regolazione emotiva.
2023
The role of emotional regulation strategies in the treatment of depression
Depressione
Emozioni
LPP
Psicofisiologia
Trattamento
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