La versatilità degli Exergames: una sintesi dei loro effetti su abilità cognitive, disturbi depressivi, demenza e Parkinson in popolazioni anziane

Il presente elaborato ha come obiettivo quello di indagare le proprietà cliniche degli exergames tramite una rassegna di meta analisi, revisioni e studi inerenti ai loro effetti su abilità cognitive, disturbi depressivi, demenza e Morbo di Parkinson prevalentemente in popolazioni anziane. La ricerca è stata effettuata principalmente sui portali PubMed e Google Scholar utilizzando come chiave di ricerca “exergames” abbinata a “cognitive functions”, “depression” o “dementia”, oltre che su alcuni libri di testo. Gli exergames sono attività videoludiche che combinano il gioco con l’esercizio fisico, si svolgono col movimento del corpo, o di alcuni arti, che viene registrato tramite videocamere, manubri o piattaforme contenenti sensori. Questi sistemi sono presenti nel mercato fin dagli anni ‘80 e negli ultimi 15 anni hanno visto crescere nei loro confronti un interesse dovuto alla loro versatilità d’uso che li rende adoperabili in ambiti clinici e riabilitativi. Dalla letteratura disponibile si evince che gli exergames risultano efficaci nel trattare le condizioni prese in esame, necessitano di spese minori e possono essere utilizzati in più ambiti come comunità alloggio per anziani, case di cura, case di riposo e abitazioni private non necessitando di una elevata supervisione.