Carta o schermo: l'influenza del mezzo di lettura sulla comprensione concettuale e il carico cognitivo

In ambito educativo due abilità essenziali sono quelle di lettura e di comprensione di un testo. Oggi sempre più testi scolastici vengono utilizzati dagli studenti in formato digitale grazie a strumenti all’avanguardia che ne permettono un utilizzo proficuo. Partendo dalla letteratura già esistente, lo studio condotto si pone come obiettivo quello di comprendere se vi è differenza tra il mezzo di lettura cartaceo e quello digitale relativamente alla comprensione del testo e al carico cognitivo percepito. Come moderatore, inoltre, viene analizzata la memoria di lavoro sia verbale che visuo-spaziale. I partecipanti sono 92 studenti di seconda media appartenenti a due differenti istituti comprensivi. Ognuno ha letto due testi scientifici alternando formato cartaceo e digitale, poi ha risposto a 24 domande a scelta multipla e 4 di transfer per ciascun argomento. Il carico cognitivo è stato studiato tramite la somministrazione di 5 item che misurano sia il carico cognitivo estraneo, sia quello intrinseco. Dalle analisi è emerso che gli studenti comprendono meglio quando leggono su carta. Quando, però, viene inserita nel modello di analisi la memoria di lavoro, sia verbale che visuo-spaziale, l’influenza del mezzo non è più significativa. E’ stato registrato che all’aumentare della memoria di lavoro verbale e visuo-spaziale aumenta anche la comprensione, e che all’aumentare della memoria verbale, diminuisce il carico cognitivo percepito.