L'insegnante inclusivo: adempiere la promessa di un'educazione universale.

The path taken to describe this contribution began by focusing first of all on scholastic inclusion, highlighting the need to promote the right to equality and to create a school that has the objective of offering educational and training paths that guarantee all pupils have equal opportunities for learning and participation. Specifically, we intend to describe the need to support professional training of teaching staff through the perspective of universal education and inclusion, referring to the importance of didactic differentiation and the practice of co-teaching. To investigate whether what was developed in the first two chapters is actually put into practice by teachers, I decided to create a four-question questionnaire in Google Forms which aims to find out the points of view and opinions of teachers in some secondary schools, which were chosen randomly. Ultimately, I propose a laboratory to train support teachers of lower and upper secondary schools which aims to provide them with food for thought and to get involved in the creation of teaching methodologies and practices to be used to promote well-being of students within the classroom, helping them to improve their sense of self-esteem, self-efficacy and feeling good about themselves and others.

Il percorso compiuto per descrivere il presente contributo è iniziato soffermandosi innanzitutto sull’inclusione scolastica, mettendo in luce la necessità di promuovere il diritto all’uguaglianza e di realizzare una scuola che ha l’obiettivo di offrire percorsi didattico-formativi che garantiscano a tutti gli alunni uguali opportunità di apprendimento e di partecipazione. Nello specifico, si intende descrivere l’esigenza di sostenere una formazione professionale del personale docente attraverso l’ottica dell’educazione universale e dell’inclusione, facendo riferimento all'importanza della differenziazione didattica e alla pratica del co-teaching. Per investigare se quanto sviluppato nei primi due capitoli viene effettivamente messo in pratica dai docenti, ho deciso di creare un questionario di quattro domande in Google Moduli che ha lo scopo di conoscere i punti di vista e le opinioni degli insegnanti di alcune scuole secondarie di secondo grado, che sono state scelte in modo casuale. In ultima istanza, propongo un laboratorio per formare insegnanti di sostegno della scuola secondaria di primo e di secondo grado che ha lo scopo di fornire loro degli spunti di riflessione e di mettersi in gioco nella creazione di metodologie e pratiche didattiche da utilizzare per promuovere il benessere degli studenti all’interno della classe, aiutandoli cioè a migliorare il senso di autostima, di autoefficacia e del stare bene con se stessi e con gli altri.