Propensione all'infortunio: un'analisi dei questionari sul comportamento nel contesto stradale nei giovani dagli 11 ai 16 anni

Accidental injuries are a leading cause of pediatric mortality, and as such a source of public health concern. In first place are road accidents and the objective of this thesis is to analyze the propensity to accidents in adolescents aged between 14 and 16 years. Tools were used in the research, administered to a sample of upper two-year students in two ways, one collective and one individual. The instruments are: Cattell's Culture Fluid Intelligence Test scale 2 – form B (Cattell 2-B, R.B.Cattell, 1940); sMRT short Mental Rotation Test (by R. De Beni, C. Meneghetti, F. Fiore, L. Gava and E. Borella. Reworked by Vandenberg and Kuse, 1978); pedestrian behavior questionnaire; injury propensity questionnaire; Block Test courses - reverse form; IOAWA Gambling Task (Bechara et al., 1994); Go/no-go Test (Zimmerman and Fimm, 1992); accident questionnaire. In the analysis of the results, the role played by some cognitive variables and in particular by the visuo-spatial ability (with the Mental Rotations test) was taken into account.

Gli infortuni accidentali sono una delle principali cause di mortalità pediatrica, e per questo motivo fonte di preoccupazione per la salute pubblica. Al primo posto si collocano gli incidenti stradali e l'obiettivo di questa tesi è analizzare la propensione all'infortunio negli adolescenti di età compresa tra i 14 e i 16 anni. Nella ricerca sono stati utilizzati degli strumenti, somministrati ad un campione di studenti del biennio superiore in due modalità, una collettiva ed una individuale. Gli strumenti sono: Cattell’s Culture Fluid Intelligence Test scala 2 – forma B (Cattell 2-B, R. B.Cattell, 1940); sMRT short Mental Rotation Test ( di R. De Beni, C. Meneghetti, F.Fiore, L. Gava e E. Borella. Rielaborato da Vandenberg e Kuse, 1978); questionario sul comportamento pedonale;questionario di propensione all’infortunio; Corsi Block Test- forma inverso;IOAWA Gambling Task (Bechara et al., 1994); Go/no-go Test (Zimmerman e Fimm, 1992); questionario incidentalità. Nell'analisi dei risultati si è tenuto conto del ruolo svolto da alcune variabili cognitive ed in particolare dall'abilità visuo-spaziale (con il Mental Rotations test).