Il presente lavoro di tesi concentra l’attenzione sulla valutazione della lettura come decodifica, contribuendo alla validazione di due nuove prove: una prova di lettura di parole e una di non parole. Il secondo obiettivo è quello di analizzare i fattori cognitivi associati al processo di lettura nei bambini, come l’intelligenza fluida, la memoria di lavoro, la velocità di elaborazione e l’attenzione visuo-spaziale. Il progetto di ricerca ha coinvolto le classi terze di due scuole primarie di primo grado. La somministrazione delle prove è avvenuta tramite una sessione collettiva per ogni classe in cui veniva somministrato un test di ragionamento e una sessione individuale per ogni soggetto in cui venivano proposte sei prove cognitive. Dai risultati ottenuti, sono emersi effetti significativi tra le prove di lettura, analizzate nei parametri di sillabe al secondo ed errori, e la frequenza d’uso e la lunghezza delle parole e non parole. Inoltre, è emersa una forte correlazione delle abilità di lettura con la prova di denominazione rapida automatizzata.
Fattori associati alla lettura di parole e non parole in studenti di terza primaria
CAZZOLA, ANNA
2023/2024
Abstract
Il presente lavoro di tesi concentra l’attenzione sulla valutazione della lettura come decodifica, contribuendo alla validazione di due nuove prove: una prova di lettura di parole e una di non parole. Il secondo obiettivo è quello di analizzare i fattori cognitivi associati al processo di lettura nei bambini, come l’intelligenza fluida, la memoria di lavoro, la velocità di elaborazione e l’attenzione visuo-spaziale. Il progetto di ricerca ha coinvolto le classi terze di due scuole primarie di primo grado. La somministrazione delle prove è avvenuta tramite una sessione collettiva per ogni classe in cui veniva somministrato un test di ragionamento e una sessione individuale per ogni soggetto in cui venivano proposte sei prove cognitive. Dai risultati ottenuti, sono emersi effetti significativi tra le prove di lettura, analizzate nei parametri di sillabe al secondo ed errori, e la frequenza d’uso e la lunghezza delle parole e non parole. Inoltre, è emersa una forte correlazione delle abilità di lettura con la prova di denominazione rapida automatizzata.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/66589