Favorire il benessere e la socialità nella disabilità. L'esperienza in un centro diurno.

La presente tesi descrive i centri diurni per persone con disabilità come delle istituzioni educative fondamentali e il ruolo centrale dell’educatore come protagonista della relazione educando-educatrice. Partendo dall’esperienza di tirocinio presso ANFASS Padova, una struttura diurna per persone con disabilità cognitive, l’obiettivo è quello di migliorare l’accessibilità e inclusione per le persone con disabilità nella società, aumentando la consapevolezza delle persone sulle sfide specifiche che queste persone sono costrette ad affrontare. A tal fine, la creazione di centri diurni come ANFASS Padova ha segnato un punto di svolta nella società, diventando un punto focale nella lotta contro l'istituzionalizzazione delle persone con disabilità. La tesi si concentra sul ruolo cruciale degli educatori nel favorire lo sviluppo e il mantenimento delle competenze sociali delle persone con disabilità. Essendo la storia della disabilità un tema ancora poco trattato, specialmente a livello sociale, la tesi fornisce una panoramica iniziale sugli sviluppi storici, sociologici e pedagogici della disabilità, dell’istituzionalizzazione delle persone con disabilità e della creazione di strutture come quelle dei centri diurni. La creazione dei centri diurni ha permesso di sviluppare e proporre attività essenziali per la crescita e lo sviluppo di competenze delle persone con disabilità, per promuovere la loro inclusione come persone portatrici di diritti all’interno della nostra società. In questi termini, la figura dell’educatore verrà analizzata ponendo il focus nel suo ruolo all’interno della relazione educando-educatrice. Per concludere, la tesi sottolinea l’importanza dell’educatore in questo contesto e con tale obiettivo, basandosi su esempi pratici, passando dalla teoria alla pratica.