Violenza di genere: l'incidenza delle dinamiche familiari disfunzionali nella genesi del fenomeno e le strategie sociali di contrasto

In questo testo si analizzerà il concetto di violenza di genere in tutte le sue implicazioni. Si porrà l’attenzione sulle sue radici, sull’impalcatura giuridica che ha permesso per molti secoli l’impunità agli uomini che hanno agito liberamente violenze domestiche e sessuali. A partire da una visione storica, si vaglieranno le società e i periodi più importanti che hanno plasmato la cultura maschilista e patriarcale, soffermandosi sul pensiero culturale che ha legittimato questo tipo di condotta, con particolare focus sulla società italiana dall’Ottocento fino ad oggi, dove resta ancora traccia di tale cultura. Seguirà poi una contestualizzazione del fenomeno all’interno del gruppo sociale della famiglia nel contesto italiano che si è vista trasformata nel tempo, perdendo la sua centralità e la sua forma tradizionale, grazie ai mutamenti culturali che ne hanno trasformato le dinamiche. Le relazioni affettive oggi sono cambiate e con esse anche le esperienze sessuali, che vengono sperimentate già al di fuori del matrimonio, stravolgendo così la concezione classica della relazione e della famiglia. Resta tuttavia presente la traccia della figura di un pater familias moderno che vede la propria partner come una proprietà e fonte di rispettabilità, onore e reputazione fra maschi. Si evolvono così le dinamiche sociali, la famiglia e la cultura, ma l’eredità del passato rimane tristemente presente. si analizzerà poi, in che modo e attraverso quali pratiche la famigli disfunzionale abbia un forte impatto nella genesi del fenomeno della violenza di genere. infine si porrà lo sguardo sulla pratica professionale dell'assistente sociale e sulle strategie sociali implementate per affrontare tale fenomeno.