The focus on sustainable agricultural practices has grown significantly in recent years, especially in profitable sectors such as viticulture, where the balance between productivity and respect for the ecosystem is crucial. Consequently, identifying rational and sustainable soil management and fertilization strategies is essential for modern viticulture. This study aims to contribute to that goal by analyzing the physiological responses of Vitis vinifera L., and particularly cv. Glera, to the administration of different fertilizer products and soil management. The goal is to provide winegrowers with effective and practicable solutions under field conditions. Experimentally, 405 grapevine rooted cuttings were monitored randomized into 3 blocks containing 9 theses each and each thesis consisting of 15 plants. Plant growth from budbreak to dormancy was monitored with biometric measurements of shoot length, leaf pigment content and photosynthetic parameters. In addition, soil moisture was monitored at two different depths and pruning wood was weighed at the end of the season. These measurements allowed us to study the evolution of the growth rates of the vine rooted cuttings in response to different soil management and different fertilizer products administered in the hole at planting. The study showed pre-planting fertilization with ripe manure was sufficient to ensure the development of the grapevine rooted cuttings in the first year. In addition, the use of biochar and mulching with plastic film can improve the development of vine rooted cuttings, although they were affected by extreme weather events. Biochar promoted significant initial growth, probably due to improved soil properties. Mulch increased biomass production while maintaining moisture and reducing weed competition. Despite hail damage, the plants showed resilience, recovering over the course of the season. These results suggest that integrated management of agronomic practices can enhance vine development and improve plant resilience to environmental stresses. This approach is in line with the main objectives of the European Union, rural police regulations, and consumer demands. However, further studies are needed to assess its long-term effectiveness and to promote truly sustainable viticulture.

L’attenzione verso pratiche agricole sostenibili è cresciuta notevolmente negli ultimi anni, sopratutto in settori redditizzi come la viticoltura, dove l’equilibrio tra produttività e il rispetto dell’ecosistema è cruciale. Di conseguenza, identificare strategie di gestione del suolo e di fertilizzazione razionali e sostenibili è essenziale per la viticoltura moderna. Questo studio si propone di contribuire a tale obbiettivo, analizzando le risposte fisiologiche di Vitis vinifera L., e in particolare della cv. Glera, alla somministrazione di diversi prodotti fertilizzanti e gestioni del suolo. L’obbiettivo è fornire ai viticoltori soluzioni efficaci e praticabili in condizioni di pieno campo. Dal punto di vista sperimentale sono state monitorate 405 barbatelle randomizzate in 3 blocchi contenenti 9 tesi ciascuno e ogni tesi composta da 15 piante. La crescita delle piante, dal germogliamento alla senescenza, è stata monitorata con misure biometriche di lunghezza dei germogli, contenuto di pigmenti fogliari e parametri fotosintetici. Inoltre è stata monitorata l’umidità del suolo a due diverse profondità ed è stato pesato il legno di potatura a fine stagione. Questi rilevamenti hanno permesso di studiare l’evoluzione dei tassi di accrescimento delle barbatelle in risposta alle diverse gestioni del suolo e ai diversi prodotti fertilizzanti somministrati in buca all’impianto. Lo studio ha dimostrato che la concimazione di fondo con letame maturo è stata sufficiente per garantire lo sviluppo delle barbatelle al primo anno. Inoltre, l’impiego di biochar e la pacciamatura con film plastico possono migliorare lo sviluppo delle barbatelle, sebbene esse siano state influenzate da eventi climatici estremi. Il biochar ha favorito una crescita iniziale significativa, probabilmente grazie al miglioramento delle proprietà del suolo. La pacciamatura ha favorito la produzione di biomassa, mantenendo l’umidità e riducendo la competizione delle infestanti. Nonostante il danno causato dalla grandine, le piante hanno dimostrato resilienza, riprendendosi nel corso della stagione. Questi risultati suggeriscono che una gestione integrata delle pratiche agronomiche può favorire lo sviluppo della vite e migliorare la resilienza delle piante agli stress ambientali. Questo approccio è in linea con i principali obbiettivi dell’Unione Europea, i regolamenti di polizia rurale e le richieste dei consumatori. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per valutarne l’efficacia a lungo termine e per promuovere una viticoltura realmente sostenibile.

Effetto di diversi prodotti fertilizzanti e gestioni del suolo sull’attecchimento di barbatelle di Glera

BOZZON, RICCARDO
2023/2024

Abstract

The focus on sustainable agricultural practices has grown significantly in recent years, especially in profitable sectors such as viticulture, where the balance between productivity and respect for the ecosystem is crucial. Consequently, identifying rational and sustainable soil management and fertilization strategies is essential for modern viticulture. This study aims to contribute to that goal by analyzing the physiological responses of Vitis vinifera L., and particularly cv. Glera, to the administration of different fertilizer products and soil management. The goal is to provide winegrowers with effective and practicable solutions under field conditions. Experimentally, 405 grapevine rooted cuttings were monitored randomized into 3 blocks containing 9 theses each and each thesis consisting of 15 plants. Plant growth from budbreak to dormancy was monitored with biometric measurements of shoot length, leaf pigment content and photosynthetic parameters. In addition, soil moisture was monitored at two different depths and pruning wood was weighed at the end of the season. These measurements allowed us to study the evolution of the growth rates of the vine rooted cuttings in response to different soil management and different fertilizer products administered in the hole at planting. The study showed pre-planting fertilization with ripe manure was sufficient to ensure the development of the grapevine rooted cuttings in the first year. In addition, the use of biochar and mulching with plastic film can improve the development of vine rooted cuttings, although they were affected by extreme weather events. Biochar promoted significant initial growth, probably due to improved soil properties. Mulch increased biomass production while maintaining moisture and reducing weed competition. Despite hail damage, the plants showed resilience, recovering over the course of the season. These results suggest that integrated management of agronomic practices can enhance vine development and improve plant resilience to environmental stresses. This approach is in line with the main objectives of the European Union, rural police regulations, and consumer demands. However, further studies are needed to assess its long-term effectiveness and to promote truly sustainable viticulture.
2023
Effect of different fertilizers and soil management on the rooting of Glera cuttings
L’attenzione verso pratiche agricole sostenibili è cresciuta notevolmente negli ultimi anni, sopratutto in settori redditizzi come la viticoltura, dove l’equilibrio tra produttività e il rispetto dell’ecosistema è cruciale. Di conseguenza, identificare strategie di gestione del suolo e di fertilizzazione razionali e sostenibili è essenziale per la viticoltura moderna. Questo studio si propone di contribuire a tale obbiettivo, analizzando le risposte fisiologiche di Vitis vinifera L., e in particolare della cv. Glera, alla somministrazione di diversi prodotti fertilizzanti e gestioni del suolo. L’obbiettivo è fornire ai viticoltori soluzioni efficaci e praticabili in condizioni di pieno campo. Dal punto di vista sperimentale sono state monitorate 405 barbatelle randomizzate in 3 blocchi contenenti 9 tesi ciascuno e ogni tesi composta da 15 piante. La crescita delle piante, dal germogliamento alla senescenza, è stata monitorata con misure biometriche di lunghezza dei germogli, contenuto di pigmenti fogliari e parametri fotosintetici. Inoltre è stata monitorata l’umidità del suolo a due diverse profondità ed è stato pesato il legno di potatura a fine stagione. Questi rilevamenti hanno permesso di studiare l’evoluzione dei tassi di accrescimento delle barbatelle in risposta alle diverse gestioni del suolo e ai diversi prodotti fertilizzanti somministrati in buca all’impianto. Lo studio ha dimostrato che la concimazione di fondo con letame maturo è stata sufficiente per garantire lo sviluppo delle barbatelle al primo anno. Inoltre, l’impiego di biochar e la pacciamatura con film plastico possono migliorare lo sviluppo delle barbatelle, sebbene esse siano state influenzate da eventi climatici estremi. Il biochar ha favorito una crescita iniziale significativa, probabilmente grazie al miglioramento delle proprietà del suolo. La pacciamatura ha favorito la produzione di biomassa, mantenendo l’umidità e riducendo la competizione delle infestanti. Nonostante il danno causato dalla grandine, le piante hanno dimostrato resilienza, riprendendosi nel corso della stagione. Questi risultati suggeriscono che una gestione integrata delle pratiche agronomiche può favorire lo sviluppo della vite e migliorare la resilienza delle piante agli stress ambientali. Questo approccio è in linea con i principali obbiettivi dell’Unione Europea, i regolamenti di polizia rurale e le richieste dei consumatori. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per valutarne l’efficacia a lungo termine e per promuovere una viticoltura realmente sostenibile.
Colline UNESCO
Sviluppo vegetativo
Sostenibilità
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