Accogliere i bambini e le famiglie al nido: quando i Bisogni Educativi sono Speciali

Gli asili nido in Italia sono nati inizialmente come servizi assistenziali per i bambini, al fine di alleggerire la vita delle famiglie e permettere alle madri di lavorare. Il loro carattere educativo è stato reso evidente solo a seguito di normative e teorie di importanti studiosi avvenute in un periodo storico durato più di cento anni, che hanno portato una visione che considera il bambino come essere umano diverso dalla persona adulta e di conseguenza tutelato anche a livello giuridico. Successivamente è stata data importanza anche all'educazione come strumento per lo sviluppo integrale del bambino già durante i primi anni della sua vita, tramite i servizi educativi per la prima infanzia, dove i bambini hanno la possibilità di relazionarsi con i coetanei e con le persone adulte tramite l'attività ludica. Tramite le pratiche di incontro al nido, la famiglia del bambino entra in relazione con l'educatore, che con la propria professionalità e competenza, deve lavorare in sinergia con la famiglia affinché avvenga un processo di educazione in continuità con essa. Questo deve avvenire anche nel caso dei bambini con Bisogni Educativi Speciali, al fine di fornire un supporto alla famiglia. Tramite interventi e strategie fornite dall'equipe è possibile aiutare il bambino a sviluppare le capacità in cui ha maggior difficoltà per permettergli di integrarsi al meglio all'interno del contesto educativo.