Caratterizzazione e potenzialità agronomiche della leguminosa Crotalaria juncea L.

Crotalaria juncea L. is a subtropical legume, introduced into Italy a few years ago. It is cultivated mainly in Asian Countries for multiple functions, including animal feed, production of textile fibres and paper, and recently, in more developed countries, mainly as a cover crop. The latter use exploits the nitrogen fixation capacity to enrich the soil, making it more hospitable for crops in succession. It is a legume that in our latitudes can be sown at the end of spring and completes the vegetative cycle between the end of summer and the beginning of autumn, making it an ideal summer cover crop to succeed a winter cereal. Due to the increase in pollution and climate change, this legume is arousing growing interest as it can contribute to the reduction of the use of chemical fertilizers and synthetic products for the control of insects and weeds. The importance of its role as an improving crop from the chemical-physical and biological aspect of the soil, counteracting erosion and nitrate leaching, should also be underlined. In this framework, Crotalaria juncea L. appears to be an interesting crop to introduce into agronomic rotations as a cover crop in Italy as well. Studies are currently moving towards finding alternative uses.

Crotalaria juncea L. è una leguminosa di origine subtropicale, in Italia da pochi anni, è coltivata soprattutto nei Paesi asiatici per molteplici funzioni tra cui, l’alimentazione animale, produzione di fibre tessili e carta, negli ultimi tempi, nei Paesi più sviluppati, principalmente come cover crop. Quest’ultimo impiego sfrutta la capacità di fissazione dell’azoto per arricchire il terreno rendendo maggiormente ospitale per le colture in successione. Si tratta di una leguminosa che alle nostre latitudini può essere seminata a fine primavera e completa il ciclo vegetativo tra fine estate e inizio autunno, risultando una cover crops estiva ideale da succedere ad un cereale autunno-vernino. A causa dell’aumento dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici questa leguminosa sta suscitando un interesse via via crescente in quanto può contribuire alla riduzione dell’uso dei fertilizzanti chimici e dei prodotti di sintesi per il controllo di insetti ed erbe infestanti. Va altresì sottolineato l’importanza del ruolo come coltura miglioratrice sotto l’aspetto chimico-fisico e biologico del terreno, contrastando l’erosione e la lisciviazione dei nitrati. A fronte di tutto ciò Crotalaria juncea L. appare una coltura interessante da introdurre anche in Italia nelle rotazioni agronomiche come cover crop. Attualmente gli studi si stanno orientando per trovare anche usi alternativi.